Montichiari, Dagnoni fiducioso sulla fine dei lavori: «Riavremo il velodromo completo entro fine autunno»

La Nazionale Italiana gira all'interno del velodromo di Montichiari
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Il velodromo di Montichiari rappresenta per la nostra nazionale un punto di riferimento imprescindibile. È proprio nell’impianto in provincia di Brescia che sono nate le medaglie d’oro di Elia Viviani nell’Omnium di Rio 2016 e del quartetto a Tokyo lo scorso anno. I due capolavori che hanno riportato la pista azzurra ai vertici del movimento internazionale.

Attualmente chiuso per lavori di rinnovamento, il velodromo di Montichiari resta l’unica struttura al chiuso che abbiamo in Italia. Non è un caso infatti che per la preparazione invernale gli azzurri si siano spostati a Novo Mesto (Slovenia). L’obiettivo è quello di concludere tutti i lavori entro l’autunno.

Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana ha parlato alla Gazzetta dello Sport, mostrandosi fiducioso sul termine dei lavori. «La Regione Lombardia ci ha garantito i fondi necessari per concludere le ultime opere di rinnovamento entro l’autunno. Già l’impianto di illuminazione a Led è finito. Restano da rifare le balaustre per motivi di sicurezza e il sottopasso che consentirà alle ambulanze di entrare direttamente sulla pista in caso di necessità. Senza dimenticare l’adeguamento antisismico dell’intero velodromo».

Gli uomini e le donne di Marco Villa dovrebbero tornare ad allenarsi e a preparare i grandi appuntamenti forse già nelle prossime settimane, ma nei progetti della Federazione c’è di più. L’idea è quella di poter riavere a Montichiari un evento di portata internazionale, consentendo anche al pubblico di vivere le emozioni del ciclismo su pista.