CICLOMERCATO: il nuovo progetto per il rilancio della Movistar. Saligari: «Sosa? Acquisto interessante. Sbagliata la gestione di Lopez»

Movistar
La Movistar alla partenza della tappa di Carcassonne al Tour de France 2021 (foto: A.S.O./CharlyLopez)
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Per anni al vertice del ciclismo con squadre sempre molto competitive per i grandi Giri, la Movistar è in fase di restyling dopo aver perso Nairo Quintana, Mikel Landa e quest’anno anche Marc Soler. Il team spagnolo di Eusebio Unzùe deve reinventarsi per tornare ad alti livelli e non dipendere esclusivamente da Alejandro Valverde, che al termine del 2022 saluterà il mondo del professionismo.

Dal ciclomercato sono arrivati corridori interessanti come Alex Aranburu per le classiche e le tappe pallonate, Gorka Izagirre per le fughe e Ivan Ramiro Sosa per un possibile futuro da classifica. Ne parliamo con Marco Saligari, che su quibicisport.it sta commentando le rose 2022 di tutte le squadre WorldTour.

Saligari, partiamo dai tre acquisti più interessanti. Che ne pensi?

«Bei colpi, soprattutto Sosa che secondo me può fare davvero bene. Poteva diventare il nuovo Bernal ma poi alla Ineos ha avuto chiusi tutti gli spazi. Secondo me la Movistar quest’anno metterà le basi per il futuro».

E che futuro sarà?

«Non so se torneranno ai livelli di qualche anno fa, anche perché senza i risultati costanti di Valverde la vedo molto dura. Però piano piano possono migliorare. Il progetto di ricostruzione vede una rosa piena di giovani».

Mas come uomo da classifica ti piace?

«Non credo possa mai vincere un grande Giro. È un corridore costante che ha fatto anche due podi alla Vuelta, ma non è mai stato realmente in lotta per la maglia rossa. Se l’obiettivo della Movistar è un buon piazzamento, allora Mas è l’uomo giusto».

Tra l’altro hanno perso Soler…

«Diciamoci la verità, non è una grande perdita. Ha 28 anni e oltre alla Parigi-Nizza e una tappa alla Vuelta non ha mai lasciato realmente il segno. Alla UAE andrà a fare il gregario».

Ma hanno perso anche Lopez…

«Ecco, Lopez è una grande perdita. Il colombiano è più forte di Mas, anche se spesso la sua testa non segue le gambe e per questo è spesso inaffidabile. Comunque tutta la sua gestione è stata sbagliata: la Movistar non ha mai brillato in questo senso».

Movistar Team: entrate e uscite

Entrate:Alex Aranburu (Astana)
Will Barta (EF-Nippo)
Gorka Izagirre (Astana)
Max Kanter (Team DSM)
Oier Lazkano (Caja Rural)
Vinicius Rangel (NeoPro)
Oscar Rodriguez (Astana)
Ivan Ramiro Sosa (Ineos)
Uscite:Hector Carretero (Kern Pharma)
Dario Cataldo (Trek-Segafredo)
Miguel Angel Lopez (Astana)
Marc Soler (UAE)
Juan Diego Alba (Drone Hopper-Androni)
Davide Villella (Cofidis)