Van Aert spaventa tutti. Iserbyt, Van der Haar e Aerts lasciano spazio al fenomeno belga: «Impossibile batterlo»

Van Aert
Wout van Aert in azione con la sua bici da ciclocross (foto: RedBullContentPool/Kramon)
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Tutti si aspettavano un debutto ad alti livelli, ma non in questo modo. Wout Van Aert ha iniziato la sua stagione di ciclocross lo scorso sabato, dimostrando ancora una volta a tutti di essere incredibilmente superiore ai suoi avversari. Prima del via della prova di Superprestige il belga aveva minimizzato, ricordando di non aver più corso sul fango dai mondiali di gennaio e che non si presentava alla partenza di una corsa da oltre due mesi. A Boom però non c’è stata storia.

I rivali di Van Aert hanno reagito con stupore al ritorno vittorioso del belga, spaventati dalla possibilità di non salire più sul gradino più alto del podio nelle prossime settimane. Toon Aerts ha parlato così a Sporza. «È incredibile quello che ha fatto Wout qui a Boom. C’era da aspettarsi un suo ritorno in grande stile, ma il fatto che riesca a fare dei giri del genere era impensabile. Bisogna essere onesti, se continua così nel periodo di Natale non ce n’è per nessuno».

Si sono accodati alle parole di Aerts anche Lars van der Haar ed Eli Iserbyt, rispettivamente terzo e quarto a Boom. «Non l’ho visto. – ha scherzato Iserbyt – Il suo vantaggio era enorme. È in grandissima forma e si trovava sul circuito di casa. Devo sperare in una gara leggermente più veloce per stare al passo con lui».

Van der Haar ha aggiunto. «Ero dietro al primo giro. Fortunatamente sono riuscito a risalire ma quando sono arrivato davanti Van Aert già non c’era più. Volava».

Iserbyt, Van der Haar e Aerts sono stati i migliori crossisti fino a questo momento della stagione. Iserbyt ha vinto cinque degli otto round di Coppa del Mondo e tre dei cinque del Superprestige, mentre Van der Haar ha conquistato il titolo europeo. Tuttavia qualcosa è già cambiato con l’arrivo di Van Aert, in attesa del debutto di Van der Poel a fine mese.