Caruso salta il Giro? Pellizotti smentisce: «Programmi ancora da definire. Parleremo con i corridori al ritiro in Spagna»

Franco Pellizotti smentisce il Messaggero. Programmi ancora da definire per Damiano Caruso
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Questa mattina, parlando con il quotidiano il Messaggero, Damiano Caruso ha affermato di non essere sicuro di tornare al Giro d’Italia con l’obiettivo di riconfermare il secondo posto nella generale e la splendida vittoria di tappa di quest’anno. «I programmi sono ancora in fase di sviluppo con la squadra. Mi piacerebbe presentarmi al via di Budapest, ma c’è un forte interesse della Bahrain-Victorious a presentare la formazione più forte al Tour».

Ha parlato così il siciliano, che partirà tra due giorni per la Spagna per il primo vero ritiro pre-stagionale con il resto dei compagni. Noi di quibicisport.it abbiamo voluto interpellare Franco Pellizotti, direttore sportivo della Bahrain-Victorious, per saperne di più. Sarà davvero il Tour l’obiettivo principale di Caruso nel 2022?

«Ho letto le parole, ma confermo i condizionali usati da Caruso. Noi siamo soliti fare delle long-list di 14 o 15 corridori durante l’inverno che potrebbero prendere parte ai vari grandi Giri. Damiano figura sia in quello della corsa rosa sia in quello del Tour, ma siamo nelle fasi preliminari».

Pellizotti ci fa sapere che tutto verrà deciso nei giorni del training camp dall’8 al 20 dicembre, quando corridori, direttori sportivi e team manager si confronteranno sul da farsi. «Parleremo con i corridori, i quali avranno delle proposte e delle preferenze. In base a quelle troveremo un accordo con le idee della squadra. Solo in quel momento verranno definiti i programmi che, ricordo, possono essere comunque modificati nel corso della stagione».