Viviani guarda al Giro: «Sogno di entrare nell’Arena di Verona con la maglia ciclamino»

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Elia Viviani a Dubai al Giro d'Italia Criterium 2021 (foto: BettiniPhoto)
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Vittorie di tappa e maglia ciclamino, sono questi gli obiettivi dichiarati di Elia Viviani per il Giro d’Italia 2022. Il percorso duro della corsa rosa non sorride alle caratteristiche del veronese, che dovrà assolutamente sfruttare le poche occasioni per i velocisti.

Il programma di avvicinamento al Giro non è stato ancora definito. Molto probabilmente tra il ritiro di Manchester (3-6 dicembre) e quello di Palma di Maiorca (7-17 dicembre) con il resto della Ineos-Grenadiers, Viviani si troverà al tavolo con Dario Cioni e Matteo Tosatto per fissare il tutto. Di certo c’è solo il debutto alla Vuelta a San Juan il 30 gennaio prossimo.

«Le tappe adatte a me sono solo cinque, ma questo non mi sorprende. – ha spiegato Viviani al quotidiano L’Arena – Il Giro tradizionalmente è la corsa a tappe più impegnativa del calendario. La prima frazione in Ungheria per esempio è troppo dura per me. C’è una rampa al 5% che solo il miglior Colbrelli può superare».

Prima possibilità per Viviani di mettersi in mostra è la terza tappa, sempre in Ungheria, poi si tornerà in Italia. Elia ha già messo nel mirino la frazione di Treviso, in Veneto. «Si arriva vicino a casa, è quella che sento più di tutte. Ma non ci sono grandi differenze, non vinco al Giro da tre anni e ho tanta voglia di tornare sul podio».

Da non dimenticare poi la cronometro finale nella “sua” Verona. Ovviamente Viviani non punta alla vittoria della prova contro il tempo, ma sogna di entrare nell’Arena con la splendida maglia ciclamino…