«Ciclisti vs Automobilisti, so già che si scatenerà l’inferno!!! Qualsiasi cosa accada i commenti rimarranno aperti!». Omar Fantini sapeva che avrebbe scatenato il pandemonio dopo lo sketch – se così si può chiamare – a Honolulu su Italia 1, dal titolo “I rimproveri della natura“. I rimproveri se li è beccati lui, a valanga. Uno shitstorm vero e proprio, una tempesta di parole non al miele che sicuramente lo faranno riflettere e capire magari che, di comico, nel suo siparietto c’è stato il niente più totale. Dalle considerazioni di Davide Cassani a quelle di centinaia di appassionati di ciclismo: tutto su quibicisport, che per primo ha pubblicato la notizia.
Omar Fantini, show contro i ciclisti a Honolulu: da Cassani e non solo, in tantissimi all’attacco del comico
«Non è divertente sentire dire ciclisti maledetti. Non fa ridere. Almeno a me»: a scriverlo sotto il video su Instagram di Omar Fantini è Davide Cassani, ex commissario tecnico della nazionale che in un lungo post su Facebook ha proposto spunti di riflessioni importanti e interessanti sul dualismo automobilisti-ciclisti. In molti hanno apostrofato la messa in scena di Fantini come “patetica“, “idiozia“, “mancanza di cultura“, “istigazione all’odio” e altre parole molto molto pesanti, ma giustificate dalla tanta rabbia suscitata da quei quattro minuti di monologo: in prima serata, su una rete mainstream e con quasi un milione di telespettatori, capite bene che il messaggio ha un peso specifico forte e una potenza di fuoco inaudita.
Anche Omar Di Felice, ultracyclist di fama internazionale ha detto la sua: «Ora ho capito perché il tuo nome non mi dicesse nulla. In una società che stiamo cercando di educare al rispetto e alla sensibilizzazione verso gli utenti più deboli (ciclisti e pedoni), mi fa venire la nausea che emergano sui canali mainstream campagne di odio di questo genere, è vergognoso». Al coro di malcontento nei confronti di Fantini si uniscono decine e decine di persone. Chissà se nei prossimi giorni arriveranno le scuse del comico di Honolulu. Cadere e poi rialzarsi: questa è la lezione più preziosa che il ciclismo lascia a chi sceglie di scoprirlo. Vedremo se Fantini lo farà dopo questa inusitata caduta di stile.
