Niente Giro per Evenepoel nel 2022. Lefevere spiega: «Tirreno, classiche e Vuelta di Spagna»

Lefevere
Patrick Lefevere e Remco Evenepoel al pullman della Deceuninck-QuickStep al Giro d'Italia 2021
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Si è appena conclusa la stagione 2021 e già c’è chi guarda ai programmi e agli obiettivi della prossima. Uno dei manager che mai sogna di andare in vacanza è Patrick Lefevere, che anche quest’anno è risultato con la sua Deceuninck-QuickStep il team più vincente con 65 successi.

Remco Evenepoel, uno dei talenti più cristallini della formazione belga, sarà al centro del progetto 2022 e Lefevere gli sta già disegnando addosso quello che potrebbe essere il suo calendario. A differenza di quanto accaduto quest’anno il manager vorrebbe il suo campioncino alla Vuelta di Spagna e non al Giro d’Italia, con l’unico obiettivo di portare a casa la maglia rossa della classifica generale.

Puntando sulla Vuelta Evenepoel avrebbe così la possibilità di concentrare le proprie forze sulle classiche di primavera nelle Ardenne e le corse a tappe di una settimana come la Tirreno-Adriatico.

«Sarebbe un errore schierare Remco sia al Giro sia alla Vuelta – spiega Lefevere a RTBF – ha solo 22 anni e una grande corsa a tappe è sufficiente. Non ha iniziato a correre in bici fin da piccolissimo come ha fatto Pogacar. Evenepoel ha dunque bisogno di più tempo.

«È molto probabile che inizi la stagione alla Vuelta a San Juan in Argentina, poi passerà per la Tirreno con l’obiettivo di vincere, le classiche, il Delfinato e il Giro di Svizzera. Poi proverà a fare classifica alla Vuelta di Spagna».