Ellingworth (Ineos): «Vogliamo tornare a vincere il Tour. Studieremo come battere Pogacar»

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L'Ineos-Grenadiers schierata al Tour de France 2021 (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Ricordate quando alcuni anni fa commentavamo lo strapotere della Ineos-Grenadiers al Tour de France? Bradley Wiggins, Chris Froome, Geraint Thomas ed Egan Bernal hanno usufruito di una vera e propria corazzata per conquistare la maglia gialla, lasciando agli avversari solo le briciole.

Negli ultimi due anni però le cose sono cambiate. Nel 2020 abbiamo vissuto la spettacolare sfida tra gli sloveni Roglic e Pogacar, mentre in questa stagione il dominio assoluto del giovane corridore della UAE Team Emirates dalla prima all’ultima tappa. Pogacar, pur non essendo supportato da uno squadrone, è riuscito a mettere le mani su due maglie gialle, correndo con coraggio e intelligenza.

La Ineos-Grenadiers vuole tornare sul tetto di Francia e il team manager Rod Ellingworth afferma di dover tornare al tavolo di lavoro per disegnare quello che sarà l’assalto al Tour 2022. «Abbiamo appena chiuso una delle stagioni più vincenti della storia della nostra squadra. Solo la Deceuninck-QuickStep ha vinto più di noi, ma noi possiamo vantare il successo alle Olimpiadi di Carapaz su strada, Pidcock in Mtb e Ganna nell’inseguimento».

Eppure, come ben sappiamo, manca quel successo che cambia radicalmente il corso di una stagione. Tra il 2012 e il 2019 solo Vincenzo Nibali è riuscito a interrompere il dominio Sky/Ineos al Tour de France, segno di quanto la squadra britannica punti alla Grande Boucle ogni stagione.

«È vero, vogliamo vincere il Tour de France, ma ci troviamo di fronte a Pogacar, uno dei più grandi corridori da corse a tappe della storia. Non è così scontato vincere su tre settimane di corsa contro questo tipo di atleta. Inoltre la UAE si sta rinforzando, così come la Jumbo-Visma di Roglic. Il ciclismo sta cambiando molto velocemente e loro sono stati bravi a cavalcare questo momento».