Giro di Lombardia 2021 / Pogacar nella storia: un grande Giro e due Monumento nella stessa stagione come Merckx e Coppi

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Tadej Pogacar sul podio del Giro di Lombardia 2021
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Cosa significa vincere il Giro di Lombardia dopo aver conquistato la Liegi-Bastogne-Liegi ad aprile e il Tour de France a luglio? Facile, vuol dire entrare nella storia del ciclismo e accostare il proprio nome a quello di campionissimi del calibro di Eddy Merckx e Fausto Coppi. Tadej Pogacar, a soli 23 anni, firma l’impresa sulle strade di Bergamo mostrando ancora una volta tutto il suo talento cristallino.

Spesso negli ultimi anni si erano criticati i corridori da corse a tappe che disertavano le grandi classiche per concentrare tutte le loro forze sulle tre settimane. Fuoriclasse del ciclismo come Alberto Contador o Chris Froome, per esempio, non hanno mai vinto una monumento e neppure ci sono andati vicini. Lo sloveno invece brucia le tappe e va a conquistarne due, più la maglia gialla da assoluto dominatore.

Gli unici a riuscire in questa meravigliosa impresa, come abbiamo detto sono stati Fausto Coppi ed Eddy Merckx. Per l’Airone dobbiamo tornare indietro al 1949 quando, nella sua stagione d’oro, riuscì a far sue la Milano-Sanremo, il Lombardia, il Giro d’Italia e il Tour de France. Per quanto riguarda il Cannibale il salto nel passato è più breve, siamo nel 1973 e il fuoriclasse Eddy trionfò alla Parigi-Roubaix, alla Liegi, al Giro d’Italia e alla Vuelta di Spagna. Da segnalare però che il belga riuscì nelle due monumento più grande Giro anche nel 1969, 1971 e 1972.

Punto a favore di Pogacar è senza dubbio l’età. Coppi nel 1949 aveva già 30 anni e molte sue fortune era già alle spalle, per quanto riguarda Merckx nel 1969, anno della prima tripletta, le candeline erano 24.

In un ciclismo sempre più specializzato e con un calendario sempre più fitto di appuntamenti, quello di Tadej Pogacar è un caso del tutto eccezionale. Se pensiamo che lo sloveno corre tra i professionisti da soli tre anni, allora il quadro si fa ancora più interessante.

Alcuni esperti di ciclismo come Beppe Conti sono convinti che Pogacar riuscirà ad emulare anche Marco Pantani. Nessuno infatti dal 1998 è riuscito, così come il Pirata, a vincere sia la maglia rosa del Giro d’Italia sia la maglia gialla del Tour de France nella stessa stagione. L’unico ad andarci abbastanza vicino è stato Froome, ma si è dovuto arrendere al terzo posto della Grande Boucle.

Dove può arrivare Tadej Pogacar? Nessuno lo sa, lui intanto già pensa al 2022…