Giro di Lombardia 2021 / Pogacar in trionfo a Bergamo! 2° un fantastico Masnada

Giro di Lombardia
Tadej Pogacar vince il Giro di Lombardia 2021 davanti a Fausto Masnada
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UAE Tour, Tirreno-Adriatico, Liegi-Bastogne-Liegi, Tour de France e ora anche il Giro di Lombardia! Tadej Pogacar firma un altro capolavoro e va a prendersi la seconda classica monumento della stagione. Non ci sono più parole per descrivere questo talento puro che a 23 anni è capace di vincere tutto, dai grandi giri alle classiche.

Seconda posizione per un fantastico Fausto Masnada, capace di rientrare in discesa su Pogacar e di giocarsi la vittoria allo sprint sulle strade di Bergamo. Per il corridore di casa un risultato importantissimo e che conferma ulteriormente la sua crescita in maglia Deceuninck-QuickStep. Con un ritardo di 51″ chiude il gruppetto dei big, regolato allo sprint da Adam Yates della Ineos-Grenadiers.

Giro di Lombardia: ordine d’arrivo

ULTIMO CHILOMETRO

16.34 (-2 km): I due hanno un minuto sugli inseguitori.

16.32 (-3 km): Allunga Pogacar ma Masnada resta a ruota.

16.30 (-4 km): Inizia ora lo strappo di Colle Aperto.

16.27 (-6 km): Masnada non collabora con Pogacar, ma il vantaggio sale a 45″.

16.23 (-9 km): Tra gli inseguitori non c’è più l’accordo. Pogacar e Masnada hanno 37″ di vantaggio.

ULTIMI DIECI CHILOMETRI AL GIRO DI LOMBARDIA

16.15 (-16 km): Masnada è rientrato su Pogacar!

16.10 (-21 km): Sembra che Masnada stia recuperando su Pogacar. Il ritardo segnalato è di soli 13″.

16.04 (-26 km): Masnada parte in contropiede. Ha 20″ di ritardo su Pogacar. I big ora hanno 45″ e a incaricarsi dell’inseguimento è Vingegaard.

15.59 (-31 km): Iniziata la discesa. Alaphilippe si mette a dettare il ritmo, ma dovrà recuperare 28″ a Pogacar.

15.53 (-33 km): Pogacar ha un vantaggio di circa 27″ su Masnada, Yates, Alaphilippe, Roglic, Vingegaard, Valverde, Woods, Bardet e Gaudu. Si stacca Nibali.

15.47 (-35 km): Pogacar rilancia l’azione! Lo sloveno va via da solo.

15.45 (-36 km): Pogacar, Bardet e Sivakov si riportano su Nibali

15.43 (-37 km): ATTACCO DI VINCENZO NIBALI!!!

15.41 (-38 km): In forte difficoltà Remco Evenepoel, Thibaut Pinot e Aleksandr Vlasov.

15.39 (-39 km): Forte andatura in testa al gruppo. Tutti i big sono davanti, mentre la selezione in questo momento sta venendo da dietro.

Quinta ora di gara!

15.36 (-40 km): Inizia in questo momento il Passo di Ganda! 9,2 km al 7,3% di pendenza media con massime anche del 15%.

15.28 (-45 km): Gruppo nuovamente compatto.

15.22 (-52 km): Ripresi i fuggitivi. Parte Lorenzo Rota! Evenepoel pedala nelle retrovie, non una grande giornata per il belga.

15.13 (-60 km): La Deceuninck-QuickStep alza il ritmo in discesa per Alaphilippe.

15.02 (-65 km): Ripresi i cinque sulla salita di Zambla Alta. Gruppo a 50″ dai fuggitivi.

14.52 (-72 km): In difficoltà Dylan Teuns, caduto nei chilometri precedenti, e Simon Yates. In testa al gruppo si muovono Sivakov, Masnada, Bardet, Vingegaard e Hirschi.

14.42 (-76 km): Nuova situazione di gara. In testa alla corsa ora troviamo Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè) ed Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo). Gruppo a 1’59”

Quarta ora di corsa al Giro di Lombardia

14.34 (-79 km): Andrea Garosio prova ad andare da solo in testa alla corsa. Movimenti anche tra i fuggitivi dunque.

14.29 (-82 km): Annullato il tentativo dei cinque, ci riprova Geoghegan Hart.

14.25 (-83 km): Bennett, Masnada, Sivakov, Powless e Tulett all’attacco.

14.20 (-86 km): Sulla salita di Dossena si stacca Orrico dal gruppo dei fuggitivi.

14.08 (-92 km): Gruppo a 3’51” guidato dalla Deceuninck-QuickStep.

13.50 (-108 km): Ricordiamo la composizione della fuga: Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù).

I dieci attaccanti che stanno animando e caratterizzando Il Lombardia 2021

Terza ora di corsa!

13.33 (-116 km): Caduta di Benoit Cosnefroy in gruppo.

13.20 (-128 km): Il gruppo ha guadagnato oltre un minuto sulla Roncola.

Gianni Moscon, in ottima condizione dopo la Roubaix, è pronto alla battaglia del Giro del Lombardia. Ultima corsa con la Ineos

13.03 (-138 km): 5’25” il gap tra fuggitivi e gruppo sulla Roncola.

Luca Paolini insieme al figlio Filippo, osservatore interessato del Lombardia

12.56 (-140 km): ritmo regolare per i dieci di testa a poco più di due chilometri e mezzo dalla vetta.

12.51 (-141 km): anche il gruppo sulle rampe della Roncola.

Paolo Slongo, direttore sportivo della Trek-Segafredo e la chiave-esperienza del suo team con Nibali e Mollema

Seconda ora di corsa al Giro di Lombardia!

12.42 (-145.7 km): tratto in falsopiano prima dell’inizio della Roncola.

150 km all’arrivo!

12.25: e dopo avervi ricordato la composizione del drappello di testa, vi aggiorniamo sul vantaggio. Cinque minuti tondi tondi!

12.24 (-160 km): Ricordiamo i componenti del gruppetto degli attaccanti: Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù).

12.18 (-162 km): aumenta ancora il gap tra gruppo e attaccanti, siamo a 4’30”.

12.06 (-171 km): torna a salire leggermente il vantaggio dei fuggitivi, 3’36”.

Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) analizza Il Lombardia: lo sloveno spera in una corsa dura sin dall’inizio

11.53 (-181.8 km): caduta per Jaakko Hanninen (Ag2r Citroen). Il finlandese resta dolorante a terra e aspetta l’intervento dello staff medico.

11.51 (-183 km): Israel Start-Up Nation che controlla il gruppo, punta forte su Michael Woods e poi su Daniel Martin. Per l’irlandese si tratta dell’ultima gara della carriera.

11.49 (185 km): Chris Froome, nella versione inedita, di gregario in testa al gruppo a dettare l’andatura per tutti. Prossima asperità la Roncola.

11.47 (-186.3 km): fase cristallizzata della corsa. Il gruppo non lascia lievitare il vantaggio dei fuggitivi che si mantiene intorno ai 2’50”.

Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, e la gara che si aspetta da Tadej Pogacar, su quibicisport

11.40 (-193 km): Roglic, Evenepoel, Alaphilippe e Pogacar i principali favoriti per la vittoria. A proposito di Pogacar, ascoltiamo in diretta, le impressioni del direttore sportivo della UAE Team Emirates, Fabio Baldato.

Prima ora di corsa!

11.35 (-197.3 km): inizia a salire il vantaggio dei fuggitivi, siamo a 2’40”.

200 km all’arrivo

11.31 (-200.4 km): Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizané) transita per primo sulla Madonna del Ghisallo.

Anche Fabio Aru alla partenza del Lombardia: ascoltiamolo sul canale YouTube di Bicisport

11.25 (-202.6 km): Campenaerts e Wellens riescono a riportarsi sui battistrada.

11.23 (-205.4 km): Bais, Garosio, Bakelants, Novak, Champion, Hamilton, Ghebreigzabhier e Orrico i battistrada. Gruppo a 50″.

11.19 (-207 km): all’inizio della salita della Madonna del Ghisallo, sono una decina gli uomini in testa. A breve la composizione del drappello.

11.11 (-213 km): sembra definirsi una fuga vera e propria adesso. De Tier (Alpecin-Fenix), Juul Jensen (BikeExchange), Camargo Pineda (Education Nippo), Campenaerts (Qhubeka-NextHash) e Zardini (Vini Zabù)

10.57 – Continui movimenti in testa al gruppo, raggiunto Brambilla e andatura altissima.

10.52 – Quindici secondi di vantaggio per Brambilla, altri corridori provano a uscire dal gruppo.

10.48 – Riacciuffati Nielsen e Felline, ci prova Brambilla (Trek-Segafredo).

10.44 – Andreas Stokbro Nielsen (Qhubeka-NextHash) e Fabio Felline (Astana-Premier Tech) attaccano.

10.38 – Segnaliamo l’assenza di James Whelan (EF Nippo) che non è partito.

10.36 – Partenza ufficiale. Go, go go! Parte adesso il Giro di Lombardia 2021.

10.21 – Parte da Como, in questo preciso istante, la corsa. Fase di trasferimento da Como.

Live Giro di Lombardia

Il Giro di Lombardia torna finalmente nella sua collocazione originaria dopo la parentesi di Ferragosto 2020, tornano le grandi dirette di quibicisport e così si e va a chiudere una stagione lunga e intensa sulle strade di tutto il mondo. Dopo la Classica delle Foglie Morte, in programma sabato 9 ottobre, si tirerà un bilancio di quello che è stato l’anno e si aprirà una fase di riposo più che meritato.

Prima di tornare a casa e godersi gli affetti della famiglia però i corridori dovranno percorrere 239 chilometri estremamente impegnativi tra Como e Bergamo. Il meglio del ciclismo internazionale sarà presente sulle strade del Lombardia, dal vincitore del Tour de France Tadej Pogacar al campione del mondo Julian Alaphilippe. Insomma, gli ingredienti per un grande spettacolo non manca, ora toccherà agli atleti sfidarsi per conquistare la quinta (e ultima) classica monumento della stagione.

Il percorso del Giro di Lombardia 2021

Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como. Entrati in provincia di Bergamo inizia un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). 

Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono qui 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.

Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo.

I favoriti: da Alaphilippe a Pogacar

Con il numero uno stampato sulla schiena scatterà il campione del mondo Julian Alaphilippe. Il francese, sottotono alla Milano-Torino, condividerà i gradi di capitano nella Deceuninck-QuickStep con il giovane Remco Evenepoel, in grandissima forma alla Coppa Bernocchi con un attacco nelle prime fasi di gara. La formazione belga però potrà contare anche sul supporto di Joao AlmeidaAndrea Bagioli e Fausto Masnada.

A sfidare la corazzata QuickStep ci penseranno i due sloveni Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Se il primo non sembra avere il piglio del Tour de France e della Liegi-Bastogne-Liegi, lo stesso non possiamo dire del secondo che ha letteralmente dominato Giro dell’Emilia e Milano-Torino.

Ma la lista dei papabili favoriti non finisce qui. Al via avremo Aleksandr Vlasov, terzo lo scorso anno dell’Astana-PremierTech, Adam Yates (Ineos-Grenadiers), secondo a Superga, Alejandro Valverde (Movistar), Dan Martin (Israel), Simon Yates (BikeExchange), Nairo Quintana (Arkèa-Samsic).

E gli italiani? Il nostro uomo, nemmeno a dirlo, è Vincenzo Nibali, vincitore dell’ultimo Giro di Sicilia. Altri difficilmente potranno lottare per la vittoria, ma siamo curiosi di vedere cosa riusciranno a fare Diego UlissiDavide FormoloGiovanni AleottiMatteo FabbroGianni Moscon e Lorenzo Fortunato.