Europei su Pista, dopo Milan arriva anche il bronzo di Rachele Barbieri nell’omnium

Barbieri
Rachele Barbieri festeggia la medaglia di bronzo agli Europei su Pista
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Continua la grande stagione dello sport italiano ed il ciclismo torna a fare la sua parte. Nel velodromo di Grenchen Jonathan Milan conquista l’oro nell’inseguimento individuale, mentre Rachele Barbieri ottiene il bronzo nell’omnium. Il medagliere azzurro si arricchisce dopo gli argenti conquistati dal quartetto femminile e da Letizia Paternoster nell’eliminazione. E’ stata una prova di forza incredibile, quella di Milan, che nella finale contro il russo Lev Gonov ha dato spettacolo partendo fortissimo, andando addirittura a prendere l’avversario. La gara è stata quindi interrotta. Entrambi gli azzurri sono scoppiati a piangere dalla gioia dopo l’arrivo. Barbieri ha fatto della costanza la sua arma vincente, arrivando alla corsa a punti già in 3ª posizione, ma a pari merito con la Van Der Duin poi battuta.

Grandissima gioia anche per Rachele Barbieri, sfinita dopo il traguardo. «Questa medaglia mi ripaga di tutti gli sforzi fatti, soprattutto per l’anno difficile che ho avuto. Ci è mancato poco per l’argento, solo 2 punti. La medaglia la dedico a mio papà Giampaolo, che è sulle tribune a sostenermi, e tutta la nazionale. Sono riuscita a raggiungere un grande sogno e tutti i miei sacrifici hanno avuto un riconoscimento».

Dino Salvodi su Barbieri: «Risultato meritato. Dopo la corsa a punti abbiamo capito che non si poteva vincere e quindi si è puntato prima, a mettere al sicuro la medaglia e poi a tentare l’assalto all’argento. E’ andata così: bronzo. Brava comunque Rachele».

La giornata ha visto in gara anche Matteo Bianchi, che nello Sprint è stato eliminato dal polacco Rudyk, Manlio Moro, giovane al primo anno nella categoria Under 23 che ha coperto la distanza dell’inseguimento individuale con l’8° tempo a 7”551 da Jonathan Milan (4’05″750) e Mattia Pinazzi nello scratch.

Domani al Tissot Velodrome sarà di scena l’omnium maschile con Francesco Lamon, i 500 metri donne con Miriam Vece, inseguimento individuale con Martina Alzini e Letizia paternoster, e poi corsa a punti donne con Silvia Zanardi.