Mario Scirea è uno dei collaboratori più preziosi di Marco Villa, col quale collabora per i rilevamenti cronometrici delle prove contro il tempo del blocco della nazionale. Proprio per questo è un interlocutore importante per parlare della prova che oggi dovranno affrontare Filippo Baroncini e Marco Frigo.
Mario, come vi siete organizzati?
Io sono arrivato mercoledì, Baroncini e Frigo giovedì sera. Siamo a Knokke-Heist, a 300 metri dalla partenza.
Il meteo cosa prevede?
Pare poco vento, sui 15 chilometri orari, e in generale bel tempo. In Belgio fa molto caldo, per essere a fine settembre.
Il percorso è impegnativo?
Direi di no, sono 32 chilometri molto veloci, con poche curve e praticamente nessuna salita. I primi duemila metri sono di lungomare, poi si va verso l’interno.
Adatti ai nostri?
Secondo me sì, Baroncini all’Europeo ha disputato un’ottima prova e ha mancato il terzo gradino del podio per 15″. Un settimo posto ingeneroso, se vogliamo.
E Frigo?
Sta bene, è arrivato sesto al Flanders Tomorrow in Belgio e ha portato a termine Giro della Toscana e Sabatini. E poi è stato uno dei primi a pedalare sul tracciato mondiale, i suoi suggerimenti si sono rivelati molto utili.
Però il nostro cronoman principale rimane Baroncini.
Sì, è in forma e convinto delle proprie possibilità. Però non dimentichiamoci che nella cronometro dei campionati italiani ha battuto proprio Frigo di soli 9″. Insomma, entrambi hanno i mezzi per far bene.
Fino a dove possono arrivare?
Non sono tra i favoriti, ma io dico che una medaglia possiamo strapparla. Corridori come Plapp e Price-Pejtersen vanno più forte, Però il podio non ci è precluso.
Conoscete già l’ordine di partenza?
Dipende dal ranking Uci. Quello che posso dire è che Baroncini partirà tra gli ultimi, Frigo invece un po’ prima.
Hanno già provato il percorso?
Sì, venerdì da soli e sabato coi professionisti. Lo conoscono e in alcuni tratti hanno forzato per provare la gamba. Adesso non ci resta che aspettare la gara.