Mondiali 2021 / Crono: E uno, e… due! Ganna si conferma campione del mondo della cronometro

Ganna
Filippo Ganna in azione ai Mondiali di Leuven, volando verso l'Oro (foto: Federazione Ciclistica Italiana/BettiniPhoto)
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Una sfida avvincente, strepitosa degna di quel ciclismo epico che continua a farci sognare: il titolo iridato della cronometro mondiale élite uomini ai Mondiali 2021 va ancora al nostra Filippo Ganna che bissa il successo dell’anno scorso a Imola.

Una gara strepitosa quella di Filippo Ganna che nella seconda parte della cronometro da Knokke-Heist a Bruges ha letteralmente realizzato un capolavoro andando a precedere, al termine dei 43,4 chilometri, i padroni di casa Wout van Aert e Remco Evenepoel. I due belgi si sono dovuti accontentare del secondo e del terzo posto. Van Aert, anche quest’anno, ha fatto sua la medaglia d’argento vedendo sfumare al termine di una cronometro pazzesca il sogno della maglia iridata che, anche per il 2022, sarà sulle spalle di Ganna.

La prova di Ganna è stata perfetta, non solamente per la sua potenza ma per la sua astuzia e capacità di gestire al meglio una distanza in cui le energie dovevano essere dosate con la massima attenzione. Basta veramente poco, questione di un intermedio, per capire che la sfida sarà a due ovvero il padrone di casa van Aert contrapposto a un superPippo pronto a vendere cara la pelle e deciso a riscattarsi dal secondo posto della cronometro degli europei in cui fu battuto dallo svizzero Stefan Kung oggi quinto.

Il caparbio Wout ai Mondiali 2021 ha dalla sua un colpo di pedale allucinante, sembra che la vittoria gli si sia posata accanto. Procede agile, pettorale numero 2 ben visibile, la sua bici Cervelo il destriero tramite cui far capire chi è il più forte. Ganna sembra un po’ più sofferente e meno efficiente ma è solo un’impressione. Sa bene il campione di Verbania che la gara si decide nella seconda parte e, metro dopo metro, aumenta la sua frequenza tanto che al secondo intermedio, quando mancano circa dieci chilometri al traguardo, torna in testa con 0.84 centesimi su van Aert. Un inezia ma è quanto basta per prendere consapevolezza di potercela fare e poter agguantare il secondo titolo mondiale a distanza di un anno. Alla fine Ganna andrà a precedere van Aert di 5 secondi e trentasette centesimi – una differenza minima – e di quarantatré secondi e trentaquattro centesimi un ottimo Evenepoel, a lungo in testa prima che gareggiassero Ganna e van Aert, medaglia di bronzo come agli Europei sulle strade del Trentino.