EUROPEI 2021 / Verso la crono, Evenepoel l’outsider: 5 motivi per credere nella vittoria (meno uno, Ganna)

Evenepoel
Remco Evenepoel festeggia la vittoria del campionato del mondo juniores a cronometro. Era il 2018
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Ci sono cinquecento modi per vincere una corsa. Remco Evenepoel agli Europei 2021 in Trentino, per conquistare la maglia stellata del più forte del continente nelle prove contro il tempo, dovrà farlo con il modo più difficile: quello dell’impresa. Dalle 16.30 di oggi, ogni minuto partirà un grande nome e dopo il nostro Filippo Ganna alle 16.36 sulla pedana del via si presenterà il talento belga che ha cinque motivi per credere nella vittoria, meno uno: la forma strabiliante della nostra Freccia Azzurra di Verbania. Scopriamoli su quibicisport

Europei 2021: Evenepoel a Trento. 5 motivi per credere nella vittoria a cronometro

Il feeling ritrovato con il successo – Il “magic touch” è tornato dalle parti di Re Remco. Il corridore, nato a Schepdaal, con il Wolfpack della Deceuninck Quick Step, dopo la parentesi negativa al Giro d’Italia ha ottenuto cinque vittorie delle quali due a cronometro – una nella seconda tappa del Baloise Tour of Belgium e l’altra al Giro di Danimarca – e ricostruito gran parte del suo percorso che sembrava compromesso.

Il percorso: breve, ma intenso – Partenza Dal MUSE di Trento e arrivo in Piazza delle Donne Lavoratrici. I chilometri saranno 22,4 con un dislivello di 172 metri. Percorso facile che potrebbe esaltare le caratteristiche di RE: potente e capace di sostenere ritmi e cadenze importanti su cronometro non lunghissime, come quella proposta nella rassegna continentale in Italia.

La voglia di vincere – Se vincere aiuta a vincere, anche la consapevolezza di poterci riuscire dà uno slancio non indifferente agli atleti che si nutrono di pensieri positivi prima di una corsa così importante. Evenepoel, campione d’Europa della specialità nel 2019 ad Alkmaar ha detto: «In una crono di 20 chilometri devi dare tutto e andare il più veloce possibile dall’inizio alla fine», se non è fame di vittoria questa..

Under pressure? No grazie! – Se c’è un corridore che affronterà i venti chilometri e spiccioli privo di particolari pressioni, questo è proprio Remco. Il Belgio già per la prova in linea di questi Europei e per quella dei Mondiali di Leuven, ha spostato il focus su altri corridori, lasciando tranquillità al ventunenne di Aalst. Poi magari la pressione se la metterà da solo perché da autentico agonista quale è, vorrà vivere la corsa nel pieno del suo mix di sensazioni ed emozioni.

L’avvicinamento: allenamenti sull’esplosività – Boom, boom, boom. Per lasciarsi i momenti difficili alle spalle, “ReRe” e il suo staff di preparatori hanno scelto di concentrarsi sugli allenamenti “esplosivi”: ripetute e variazioni di ritmo sulle distanze medio-brevi con l’obiettivo di poter fare la differenza nei momenti-clou delle corse. In una prova contro lo scorrere inesorabile delle lancette, non c’è spazio né tempo per i calcoli: “Do or die”, è l’unico modo per centrare l’impresa.

Eccetto uno, Filippo Ganna: il campione del mondo, che partirà un minuto prima di Evenepoel. Il duello tra titani può iniziare.