Sul trono del tempo in Europa è un discorso che ruota tutto intorno alla puntualità, all’essere svizzeri per la precisione. Gli Europei 2021 a cronometro dopo Marlen Reusser incoronano per il secondo anno consecutivo anche Stefan Küng che in 24’29″8 ha conquistato il titolo continentale. “Keep pushing, keep pushing“, ha spinto al massimo e ha ottenuto il risultato pieno. Grandissima prova anche per Filippo Ganna che in 24’37″55 ha portato a casa la medaglia d’argento. Un podio deluxe completato da Remco Evenepoel.
Europei 2021: Stefan Küng Oro a cronometro
La situazione all’intermedio è di sostanziale equilibrio: Ganna al comando, Evenepoel a 1″2, Küng a 3″75 e l’altro svizzero Bissegger a 12″. Lotta a tre per l’Oro, il podio a metà gara è già scritto. Il vento favorevole permette ai corridori di dare fondo a tutte le proprie energie ed esprimersi su ritmi molto molto elevati. La media finale, infatti, di 54.860 km/h fatta registrare dal vincitore testimonia come sia il percorso piuttosto agevole, sia “Eolo”, abbiano permesso ai bolidi europei di volare. Sul vialone finale Stefan Küng arriva con 18″ da gestire e riesce a concludere con quasi otto secondi di vantaggio sul nostro Top Ganna. Nella Top Ten anche Edoardo Affini: il mantovano ha chiuso al sesto posto ad appena trenta centesimi dal piazzamento nella Top Five.
Dopo la prova di oggi, l’interesse si sposta tutto sulla prossima data da circoletto rosso: il 19 settembre in Belgio per il campionato del mondo. Il cammino verso il tetto del mondo, verso la conquista della maglia iridata è già iniziato e SuperPippo Ganna ha due grandi avversari da temere. Gli occhi delusi sul podio trentino, vanno trasformati in lacrime di gioia tra dieci giorni. Il trono del tempo è appena all’inizio della saga.
