Al via della cronometro vinta oggi da Stefan Kung c’era anche Edoardo Affini. Per il mantovano il risultato finale è un sesto posto amaro. Lui sapeva di poter fare di più, la medaglia oggi era nelle sue corde e il ritardo al traguardo di 51 secondi è fin troppo pesante.
Edoardo però non si abbatte, cerca di dare una spiegazione alla sua prestazione non ottimale e guarda con positività all’altro grande appuntamento di settembre, i Mondiali nelle Fiandre. Infine un pensiero anche alla Roubaix, che correrà con la maglia della sua Jumbo-Visma.