Primoz Roglic ha dimostrato oggi di che pasta è fatto. Temeva di poter essere isolato e attaccato su più fronti, così è stato lui a prendere l’iniziativa e a fare davvero la differenza in questa difficile diciassettesima tappa della Vuelta di Spagna sotto una pioggia battente.
Approfittando dell’allungo di un ritrovato Egan Bernal quando mancavano ancora 60 chilometri al traguardo, lo sloveno della Jumbo-Visma è saltato sulla ruota del rivale e insieme sono arrivati ai piedi dell’ascesa finale.
Sulla salita dei Laghi di Covadonga, Roglic ha dimostrato, ancora una volta, di essere il più forte in queste Vuelta, staccando Bernal sulle pendenze più impegnative. Grazie a questa vittoria e ai pesanti distacchi inflitti ai suoi avversari, lo sloveno torna padrone della maglia rossa di leader della classifica generale.
Il gruppo composto dagli altri uomini di classifica, sorpresi dall’attacco combinato di Bernal e Roglic, è poi andato a riprendere il colombiano a pochi chilometri dal traguardo, andandosi a giocare il secondo gradino del podio in volata. Anche in questo caso però abbiamo potuto assistere al dominio della Jumbo-Visma: Sepp Kuss ha chiuso in seconda posizione, subito davanti a Miguel Angel Lopez, con un ritardo di 1’35” dal vincitore di giornata.
Ordine d’arrivo
Classifica generale Vuelta di Spagna
