Vuelta di Spagna / capolavoro Majka: vince dopo 88 km di fuga. Eiking resiste al comando

L'esultanza di Rafal Majka sul traguardo della quindicesima tappa della Vuelta (foto credits: Unipublic / Photogomez Sport)
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Alla Vuelta di Spagna sono giorni cruciali per l’assegnazione della classifica degli scalatori. Dopo Romain Bardet, vincitore della maglia a pois al Tour de France 2019, ecco la reazione di un altro corridore specializzato in simili traguardi. Rafal Majka domina la quindicesima tappa della corsa spagnola alla sua maniera, attaccando da lontano, anzi da lontanissimo: ben 88 i chilometri condotti in solitaria. Il polacco della UAE Team Emirates torna a sorridere a distanza di quattro anni dall’ultimo acuto in un Grande Giro. Anche in quell’occasione fu la Vuelta a farlo sorridere. Alle sue spalle, sul traguardo di El Barraco, si piazzano Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) e Christopher Hamilton (Team DSM).

Vuelta di Spagna: i big

Tra gli uomini di classifica non si verificano grossi stravolgimenti. L’unico a provarci davvero è Adam Yates che piazza ben due attacchi. Il secondo è quello buono, che gli permette di guadagnare una dozzina di secondi sul gruppo maglia rossa. A proposito di leader, si salva ancora Odd Christian Eiking.

Ordine d’arrivo

1 Rafal Majka (UAE Team Emirates), 04H 51’ 36’’

2 Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), + 1’ 27”

3 Christopher Hamilton (Team DSM), + 2’ 19”

Classifica generale

1 Odd Christian Eiking (Intermarche-Wanty-Gobert Materiaux), 59H 57’ 50’’

2 Guillaume Martin (Cofidis), + 54’’

3 Primoz Roglič (Jumbo-Visma), + 1’ 36’’