Ganna senza limiti: «Ho ancora fame di vittorie. Il record di Lambie? Voglio batterlo sul livello del mare»

Ganna
Filippo Ganna alla cronometro individuale del Campionato italiano di Imola 2021.
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Filippo Ganna ha ancora molta fame. Non basta un oro olimpico, perché il piemontese ha la vera stoffa del campione. Lo ha fatto sapere in una bella intervista alla Gazzetta dello Sport, mentre era ancora in corsa al Giro di Norvegia.

Ganna ha fatto sapere di non aver festeggiato molto dopo essere tornato in Italia dalla spedizione giapponese. Ha «solo passato un po’ di tempo con la famiglia e con gli amici più cari» prima di tornare in sella alla sua Pinarello e guardare avanti ai prossimi obiettivi. «So che vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi ti cambia la vita, mi vengono i brividi solo a pensarci, però io sono lo stesso di sempre, anzi voglio ancora di più, voglio ancora migliorare».

La stagione di Ganna non è dunque finita. Non ci sarà spazio per la Parigi-Roubiax, spostata a ottobre causa Covid-19, ma tanta cronometro con gli Europei di Trento (9 settembre) e con i Mondiali nelle Fiandre (19 settembre), per confermare la sua splendida maglia iridata. E poi? Poi ci sono i Campionati del Mondo su Pista al Velodromo indoor di Roubaix, dove il piemontese proverà a riprendersi il record nell’inseguimento individuale abbattuto qualche giorno fa dallo statunitense Ashton Lambie.

«Il record di Lambie è stato incredibile. Ha abbastò di molto il mio tempo quindi non sarà affatto facile batterlo. La sua prestazione mi dà nuove energie, voglio provarci e voglio farlo a livello del mare per non avere un asterisco accanto al mio tempo».