Tokyo 2020 / Consonni deluso: «Non avevo le gambe e ho sofferto ancor prima di partire» (AUDIO)

Simone Consonni in zona cambio con Elia Viviani nella Madison delle Olimpiadi di Tokyo 2020 (foto: Bettini/Federazione Ciclistica Italiana)
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Il beffardo gioco delle sliding doors nello sport è un fenomeno comune. Tra l’alfa e l’omega, grandi successi e performance meno esaltanti, l’altalena di emozioni e sensazioni di atleti è in continuo mutamento. Tokyo 2020 per Simone Consonni resterà una grandissima esperienza, culminata con l’Oro nel quartetto. Oggi, a margine della Madison corsa insieme a Elia Viviani – suo compagno di squadra per due stagioni alla CofidisConsonni riconosce di non essere stato nelle condizioni migliori, probabilmente dovute al caldo infernale che si è respirato in questi giorni in Giappone. Scopriamo di più dalle sue dichiarazioni, rilasciate al nostro vice-direttore, Luca Neri.