Naesen, il 2021 è da incubo: «Livello più alto e io mi sono allenato troppo»

Oliver Naesen saluta il pubblico prima del via della 17^tappa del Tour de France 2020 (foto: A.S.O./Pauline Ballet)
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Nelle ultime stagioni, era stato indubbiamente uno dei corridori più interessanti. Invece il 2021 non si è rivelato redditizio per Oliver Naesen. Il belga della Ag2r Citroen è ancora a secco di vittorie e piazzamenti nella top 3. Una crisi di risultati che forse ha una spiegazione.

Naesen: il suo racconto

Naesen spiega il suo punto di vista a Cyclingnews: «Speravo di fare una stagione migliore, ma è andata così purtroppo. Non so esattamente da cosa dipenda, ma credo di essermi allenato troppo. Da quando c’è stato il Covid, il livello è sicuramente più alto. Non so il motivo. Probabilmente perché c’è stato più spazio per gli allenamenti, per l’altura e questo tipo di preparazioni. Ora i corridori si allenano di più e gareggiano di meno, almeno i migliori fanno così. A me invece piace gareggiare, lo trovo più divertente, ma pare non sia più l’approccio migliore».