Giro di Romandia, 2ª tappa: Sagan che sprint! Secondo Colbrelli, cinque italiani nei primi 10

Peter Sagan vince la seconda tappa del Giro di Romandia
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Quella che oggi attende i corridori è una frazione molto mossa, ben 2200 metri di dislivello in 168 chilometri, sono 9 le asperità di giornata. Seconda tappa del Giro di Romandia che ha incoronato Peter Sagan come Re dello sprint.

Atleti che hanno percorso per quattro volte un circuito simile al mondiale che si sarebbe dovuto correre su queste strade la scorsa stagione. Corridori che per iniziare hanno scalato La Rasse, una breve ascesa di 2400 metri di lunghezza con pendenze intorno all’8,5% con punte del 12%.

Il gruppo è atteso dalla quadrupla scalata di due salite:
Produit (terza categoria, 2,6 km al 7,2% con punte del 12%)
Chamoson (3a cat., 2,2 km al 5,9%, 9% max)

Fuga del mattino composta da sei uomini: SUTER Joel (Swiss Cycling), ARENSMAN Thymen (Team DSM), BOARO Manuele (Astana Premier Tech), GOUGEARD Alexis (AG2R Citroen), POWER Rob (Qhubeka ASSOS) e CONCA Filippo (Lotto Soudal).

Tappa resa divertente e stimolante dagli uomini in fuga che lottano con grande spirito e senza risparmiarsi per la conquista dei GPM di giornata. È il corridore della nazionale svizzera, Joel Suter, ad aggiudicarsi i primi sei traguardi previsti in cima alle salite prendendosi così la maglia di miglior scalatore.

Finale di tappa Giro di Romandia

Gruppo che procede placidamente verso l’ultimo giro dei quattro previsti dalla tappa di oggi. Oltre alla Ineos si aggiungono in testa al gruppo Bora e Bahrain rispettivamente per Peter Sagan e Sonny Colbrelli.

Approccio alla penultima salita molto aggressivo, dove il gruppo in pochi chilometri prende più di un minuto ai fuggitivi, con la fuga che si sgretola. Rimane il solo Arensman al comando, azione del corridore del Team DSM che si esaurisce ai 20 chilometri dal traguardo.

Il vento contrario caratterizza il finale di corsa, un gruppo di quattro corridori allunga in pianura, tra cui il nostro Mattia Cattaneo, tentativo di allungo che viene prontamente annullato. Sprinter che devono fare attenzione ad uscire nel momento giusto per non esser rallentati dal vento a volata lanciata.

Volata finale lanciata troppo presto dagli uomini della Bahrain, ed è Sagan ad imporsi sul traguardo, per lui vittoria 116 in carriera, seconda al Giro di Romandia. Secondo il nostro Sonny Colbrelli, terzo Patrick Bevin. Gli altri italiani nella top ten sono: Pasqualon, Covi, Cattaneo e Mosca.

Ordine di arrivo della seconda tappa del Giro di Romandia

Classifica generale che rimane invariata, al comando sempre Rohan Dennis davanti ai compagni di squadra Thomas e Porte. Chiudono i primi cinque Cavagna e Sagan , quest’ultimo che fa un balzo in avanti grazie agli abbuoni conquistati oggi con la vittoria di tappa.

Classifica Generale del Giro di Romandia dopo la seconda tappa

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