Alla partenza della terza tappa del Tour of the Alps, Giovanni Ellena, direttore sportivo dell’Androni Giocattoli-Sidermec è sereno: i suoi ragazzi sono in forma e al Giro manca sempre meno.
Giovanni, al Tour of the Alps punterete ad una tappa?
«Senz’altro, bisogna vedere con chi però: Cepeda è quello più in forma ma è quinto in classifica, per andare in fuga dovrebbe uscire ma non vogliamo sacrificarlo. Per noi chiudere quinti in una corsa del genere sarebbe stupendo.
Allora Tesfatsion, no?
«Sì, lui è l’indiziato principale. Ha un potenziale enorme, non appena capirà come gestirsi ne vedremo delle belle. Tutto quello che di buono s’è detto su di lui è vero».
E Umba, invece?
«Sta abbastanza bene, ma ha pur sempre 18 anni. Tuttavia, è molto scaltro e maturo. Sa come muoversi e non ha paura di nessuno. A differenza degli altri due, per vincere non deve arrivare da solo. È abbastanza veloce, infatti. Alla Vuelta al Tachira, per dire, tirava le volate a Malucelli».
Avete trovato altre tre stelle, Giovanni?
«Sì, anche se devono ancora crescere. Ma non sono gli unici, penso anche a Ponomar. Sull’esclusione iniziale dal Giro non ho mai detto nulla, però l’Androni mi pare un’ottima squadra, specialmente in prospettiva».
Che Giro vi aspetta?
«Intanto abbiamo tre nomi: Sepulveda per un piazzamento tra i primi 20 e Cepeda e Tesfatsion per maturare e puntare a una tappa, che rimane il nostro obiettivo principale».
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