Lo storico marchio italiano, Campagnolo, torna sul mercato con un nuovo set di ruote che alza ulteriormente l’asticella delle ruote da corsa ad alte prestazioni. Parliamo della serie Bora Ultra WTO, top di gamma disponibile solo con freni a disco, nei profili da 33, 45 e 60 mm.
Rispetto alle precedenti versioni, il nuovo modello compie dei miglioramenti significativi sotto qualsiasi aspetto, aerodinamica, rigidità e peso, grazie al lungo lavoro degli ingegneri Campagnolo presso gli stabilimenti di Vicenza. Pensate che per raggiungere il risultato finale ci sono voluti quasi tre anni di ricerca e sviluppo, con progetti, brevetti di tecnologie innovative e test incessanti.
Bora Ultra WTO: i nippli interni e l’aerodinamica
Una delle caratteristiche fondamentali della nuove Bora Ultra WTO è senza alcun dubbio l’aerodinamica. WTO sta infatti per “Wind Tunnel Optimized”. Molto interessanti e innovativi sono i nippli interni Aero Mo-Mag, situati dentro il cerchio in modo tale da incrementare l’efficienza del flusso d’aria. Un altro vantaggio dato dai nippli interni è sicuramente la solidità della struttura.
Non essendo infatti praticati fori nella fibra di carbonio, lo stress dell’intera struttura viene ridotto al minimo, e questo rende la ruota più resistente. Mentre con uno strumento in dotazione si garantisce facilità nella regolazione della tensione dei raggi, anche con lo pneumatico montato. Un accorgimento molto importante degli ingegneri Campagnolo è l’inserimento di una piastra polimerica rinforzata con fibra di vetro tra il cerchio e l’innesto, utile per ridurre al minimo le probabilità di corrosione.
Sempre riguardo l’aerodinamica, la forma del cerchio è stata ottimizzata per ottenere i migliori risultati in termini di efficienza alla presenza di un angolo del vento compreso tra i 10° e i 20°, ovvero quella condizione che si verifica per l’80% del tempo trascorso in sella durante un’uscita. Il cerchio è realizzato in carbonio unidirezionale privo di vernice con larghezza interna di 21 millimetri, quota che consente di ottimizzare al meglio le prestazioni, specie con pneumatici da 25 millimetri. Ciò si verifica grazie anche al design affusolato della zona centrale del mozzo che riduce l’area frontale e a quello delle flange, in grado di ridurre le vibrazioni e la resistenza all’aria.
Costruzione H.U.L.C. e Tecnologia CULT
I cerchi Bora Ultra WTO presentano poi un design tutto nuovo grazie alla tecnica di costruzione H.U.L.C. Essa permette agli ingegneri dell’azienda vicentina di ottimizzare il posizionamento delle fibre di carbonio e l’utilizzo della resina, per raggiungere un livello equilibrato ed efficiente di rigidità, leggerezza e resistenza. Il peso è di soli 1.425 grammi nel cerchio da 45 millimetri. Fondamentale per completare la costruzione delle Bora Ultra WTO è poi la finitura Campagnolo Luxury (C-Lux), applicata al letto del cerchio. La sua perfetta limatura permette di risparmiare grammi preziosi ma allo stesso tempo di posizionare nel modo più sicuro ed efficiente possibile gli pneumatici tubeless.
Andando invece a parlare dei cuscinetti aerodinamici, possiamo subito dire che grazie alla Ceramic Ultimate Level Technology (CULT) durano più a lungo dei tradizionali cuscinetti in acciaio, offrendo anche il 40% in meno di attrito. Studi e test approfonditi portati avanti da Campagnolo affermano che girando a una velocità di 78 km/h, le Bora Ultra WTO impiegano 2 ore e 45 minuti per fermarsi. Un risultato che premia gli sforzi dell’azienda nella ricerca delle ultime tecnologie.
Per quanto riguarda i raggi, le nuove ruote Campagnolo presentano l’innovativo sistema asimmetrico G3, ottimizzato per freni a disco ed estremamente rigidi. Infine il corpo ruota libera Next 3 Ways (N3W), presentato a luglio 2020, compatibile con cassette Campagnolo a 11, 12 e 14 velocità.
Disponibili sul mercato al prezzo di 3.150 euro, le nuove ruote Bora Ultra WTO verrano utilizzate dai team professionistici della Lotto-Soudal, dell’Ag2r Citroen e della UAE Emirates. Tadej Pogacar e Caleb Ewan le hanno utilizzate all’insaputa di molti durante lo scorso UAE Tour e hanno conquistato rispettivamente una tappa e la classifica generale.
