TOUR OF THE ALPS / Moscon, dove osano le Aquile: la rinascita sull’ultimo traguardo di Scarponi

Gianni Moscon regala i suoi guantini a una bambina. Oggi il trentino ha vinto sul traguardo dell'ultimo trionfo di Michele Scarponi, a Innsbruck (foto: Ilario Biondi/BettiniPhoto©2021)
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Il destino a volte sa essere magico. Inizi la stagione con una caduta, ti rialzi e torni ad alzare le braccia al cielo da autentico campione. Applausi. Lacrime. Scegliete voi l’ordine. Gianni Moscon oggi al Tour of the Alps con un’azione monumentale, una fuga dimostrazione di forza, autocertificazione d’orgoglio e la voglia di sfidare il destino in spinta sui pedali. Un ragazzo diventato sergente, campione, anche un po’ eroe per le diverse sliding doors che gli ha riservato fin qui il suo percorso. Per il 26enne di Trento è un continuo aggiornare la trama, capitolo dopo capitolo. Per scalare la vetta, dove si tocca il cielo. A un passo dal cielo su quel traguardo che nel 2017 ha visto per l’ultima volta trionfare l’Aquila di Filottrano, l’indimenticabile Michele Scarponi. Era il 17 aprile, un lunedì rimasto scolpito nella memoria di tutti. A Innsbruck, teatro di una vittoria che oggi è tornata alla mente di chi vive il ciclismo con la consapevolezza di emozionarsi ogni volta di più, nel gomitolo incredibile in cui sono avvolte le sue storie.

Moscon non vinceva dal 19 ottobre 2018: quarta tappa del Tour of Guangxi che poi ha consegnato al trentino della Ineos Grenadiers, le chiavi per il successo finale nella corsa a tappe asiatica. Quella di oggi ha un significato immenso e una carica di sentimentalismo da ricordare: chissà se Michele da lassù avrà spinto Moscon verso l’impresa con il gruppo pronto a dargli la caccia e riprenderlo.

E no, non ce l’ha fatta: lì dove osano le Aquile, un talento italiano ha firmato l’impresa con l’inventiva che apparteneva al mitico Scarponi. E domani sarà il suo compleanno: Gianni Moscon non avrebbe potuto desiderare miglior regalo. E insieme a lui il ciclismo italiano desideroso di sognare nuovi momenti del genere, da batticuore. Tra lacrime e applausi.