TOUR OF THE ALPS / Moscon, ritorno al futuro: le strade di casa rilanciano il nostro campione!

Gianni Moscon festeggia il successo nella prima tappa del Tour of the Alps (foto: Joseph Vaishar)
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Sembra passare tutto da Innsbruck per Gianni Moscon. Il corridore della Ineos infatti vive nella cittadina austriaca, è arrivato quarto al mondiale disputato su queste strade e oggi ha trionfato qui nella prima tappa del Tour of the Alps.

Gianni è nato a Trento, il 20 aprile 1994, ebbene sì, quando il destino si mette di mezzo fa venire i brividi dall’emozione. Moscon torna al successo dopo 911 giorni, l’ultimo trionfo è stato sulle strade brianzole alla Coppa Agostoni nel 2018.

Proprio domani il corridore della Ineos, in scadenza di contratto a fine stagione, compirà 27 anni. Quale miglior regalo se non una vittoria sulle strade che lo hanno accolto nel 2018 quando scappò dalla frenetica Montecarlo?

Innsbruck nel destino di Moscon

Gianni Moscon a Innsbruck ci ha lasciato anche un sogno, quello Mondiale, quando nel 2018 si piantò sullo strappo del diavolo, il Gramartboden.

Nonostante il sogno spezzato Gianni si è legato particolarmente a Innsbruck, così spiegò la sua scelta in una dichiarazione ad un giornale locale: «Mi trovo molto bene a Innsbruck, le strade sono belle, a misura di bicicletta. Vivo a due chilometri e mezzo dal centro, ma i servizi son eccezionali, in un attimo con i mezzi pubblici sei dove vuoi. È una cittadina che sta più nelle mie corde. E poi, cosa non secondaria, in un’ora e mezza sono a casa: e questo non è trascurabile».

Quello di oggi sulle strade di casa sua è apparso come un appuntamento con il destino e Gianni Moscon sembra aver messo in chiaro i suoi sogni e le sue ambizioni.

Un periodo complicato

Quella che ha contraddistinto il recente passato di Gianni è sicuramente la sfortuna, alla Kuurne Bruxelles Kuurne in seguito ad una caduta ha riportato la frattura del polso. Quaranta giorni di tutore ne hanno stoppato la preparazione per le classiche del nord, oggi al rientro alle corse ha dimostrato di non essersi fatto abbattere dalla sfortuna.

Gianni Moscon è in scadenza di contratto, la sua voglia di dimostrare il suo valore potrebbero portarlo lontano dal team Ineos, queste però sono soluzioni e situazioni che non bisogna analizzare ora. Quel che conta oggi è che Moscon sia tornato alla vittoria, ricordando a tutti quanto potenziale ha ancora da mettere in mostra.

Non importa con quale maglia correrà in futuro, noi faremo sempre il tifo per lui, sperando ci regali ancora emozioni forti come quella di oggi.