Dumoulin tifoso all’Amstel, ma il suo rientro a breve è fuori questione: si è iscritto a Medicina

Dumoulin
Tom Dumoulin alla partenza della Freccia Vallone 2020 (foto: A.S.O./G.Demouveaux)
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Non è stato lui ad andare incontro il ciclismo, ma è stato il ciclismo ad andare da Tom Dumoulin. L’Amstel Gold Race passa quasi sotto casa Dumoulin, e il direttore di corsa Leo van Vliet ha invitato il campione olandese – che si è preso una pausa dalla vita agonistica – a presentarsi alla partenza, nella zona dei bus delle squadre, per salutare il resto del gruppo.

E’ la prima volta che il trentenne olandese si rivede a una corsa da quando ha annunciato il suo stop. Raccontano che anzi non si veda quasi mai in giro, qualcuno lo ha visto pedalare ma su una bici da crono. Ai giornalisti olandesi che hanno avuto modo di scambiare due chiacchiere con lui all’Amstel Dumoulin ha raccontato che un suo rientro a breve è del tutto fuori questione. Tom ha anzi approfittato di questa pausa per inseguire un suo antico sogno, e si è iscritto alla facoltà di Medicina.

«Il ciclismo mi ha reso lentamente infelice, ecco perché ho sentito il bisogno di cambiare». Anche Primoz Roglic, che sente spesso il compagno di squadra via whatsapp, ha confermato che questo è lo scenario. «Tom mi ha detto che non sa ancora se e quando rientrerà, e io gli ho detto di non mettersi pressioni». La Jumbo-Visma per il momento mantiene il suo nome nella lista dei corridori per il Tour de France.