Movistar, oltre 30 anni di successi: chi sarà “Capitan Futuro” dopo Valverde?

valverde all'UAE Tour (foto: Lapresse/fabioFerari)
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Il team Movistar è arrivato ormai a più di trent’anni nel mondo del professionismo. Traguardo complicato da raggiungere nel ciclismo moderno, dove si vedono continui cambi di sponsor. Colui che ha contribuito a tenere alto il nome del team spagnolo è sicuramente Alejandro Valverde. Il corridore murciano copre un ruolo molto influente nel team e nelle gerarchie di squadra.

La squadra comandata da Eusebio Unzué ha di recente intrapreso un processo di ringiovanimento nel tentativo di rimanere competitivi anche in futuro. Processo dovuto anche agli addii, nel 2019, di Mikel Landa, Richard Carapaz e Nairo Quintana che hanno costretto la Movistar a cercare nuovi volti per i grandi giri.

Valverde una figura difficile da sostituire

Alejandro Valverde è un corridore che tutte le squadre vorrebbero avere, anche a 40 anni rimane competitivo e si dimostra sempre al top. Nei suoi 9 anni alla corte di Eusebio Unzué l’embatido ha ottenuto enormi risultati. Inizia ora la settimana che ha sempre fatto esprimere la meglio il corridore spagnolo, la settimana delle Ardenne.

Nelle Ardenne il murciano ha ottenuto 19 podi totali: 9 volte è salito sul gradino più alto del podio, 6 volte sul secondo e 4 volte sul terzo. Valverde ha inoltre vinto per 4 anni di fila la Freccia Vallone, record assoluto.

Un corridore come Don Alejandro è difficile da sostituire, sia come personalità sia come vittorie, il team Movistar si troverà con un buco difficile da colmare. Tuttavia l’Embatido esce da un 2020 complicato, come tutta la Movistar d’altronde. Il team di Unzué nella scorsa stagione ha ottenuto solamente due vittorie.

Il futuro della Movistar

La presenza di un corridore come Valverde può creare anche dei dissapori nella squadra. Il murciano tende ad accentrare su di sé le attenzioni e vuole essere sempre al centro del progetto Movistar. Questo e una gestione non sempre ottimale dei corridori, specialmente nelle corse a tappe, hanno portato a due divorzi importanti, quello di Landa e Quintana. Diverso è il discorso della separazione con Carapaz, pronto a diventare i futuro uomo squadra per i grandi giri, soprattutto dopo la vittoria del Giro d’Italia nel 2019.

Enric Mas è il volto nuovo della Movistar, il 25enne originario delle isole Baleari, è alla sua seconda stagione con il team di Urzué. Nel suo primo anno si è fatto conoscere come un corridore molto costante, bisognoso sicuramente di crescere e di essere testato da capitano.

Sicuramente ad un ragazzo giovane come Enric non devono essere chiesti passi da gigante immediati, e da questo punto di vista la presenza di Valverde può solamente giovare. Nella scorsa stagione Mas ha ottenuto due quinti posti nella classifica generale di tour de France e Vuelta Espana.

Risultati promettenti ma che allo stesso tempo hanno fatto notare il bisogno di maturare per il giovane spagnolo che in questo 2021 sarà chiamato ad uscire dalla sua “comfort zone” e sfidare i grandi del ciclismo.