Froome suona l’allarme: a Calella arriva con i velocisti. Quinto Tour mission (im)possible?

Froome
Chris Froome alla partenza dell'UAE Tour 2021 in maglia Israel StartUp-Nation (foto: LaPresse)
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Novantaseiesimo posto al traguardo di Calella con un distacco già pesante: 8’30”. La prima tappa della Volta a Catalunya non è andata esattamente come Chris Froome si sarebbe immaginato. Il britannico del team Israel Start-Up Nation ha perso subito le ruote degli altri uomini di classifica concludendo di poco avanti al gruppo dei velocisti. E quel che è peggio è che questa prima frazione non era nemmeno il tappone più duro.

In divenire

Froome aveva avvertito gli appassionati alla vigilia: la condizione fisica non era ancora quella auspicata, anche se non mancano gli alibi. Alla stampa, prima di partire per la prima tappa aveva detto: «Sono reduce da un campo di addestramento in alta quota, quindi sarà bello vedere qual è la mia crescita. So che non combatterò personalmente per la vittoria qui, non sarò ancora a quel livello, ma spero di vedere qualche progresso. Per il momento, le prime risposte non sono positive. Le gambe sembrano ancora imballate, lontanissime dai tempi d’oro in cui frullavano vorticosamente facendo venire il mal di testa a tutti gli inseguitori».

Froome e la maledizione a cronometro

L’obiettivo sullo sfondo di questa lunga rincorsa di Froome è il Tour de France. Il britannico sogna il quinto titolo sulle strade francesi. Considerando le caratteristiche del tracciato, sarà importante avere confidenza con la lotta contro il tempo. Chris ha costruito tanti successi dominando a cronometro. Basti pensare che, considerando le crono dei Grandi Giri tra il 2016 e il 2018, il peggior risultato di “Froomey” è il sesto posto nel prologo del Tour 2017. Per il resto numeri sbalorditivi. Spiccano i tre centri, suddivisi tra Grande Boucle e Vuelta 2016 e la corsa spagnola dell’anno seguente. Due le piazze d’onore al Tour 2016 e nel 2018 e un quinto posto nel Giro vinto. Dopo la terribile caduta al Delfinato nel 2019, Froome ha perso la sintonia giusta con il cronometro: nelle ultime sfide contro il tempo, il miglior risultato è stato l’ottantesimo posto nella Tirreno-Adriatico 2020. Oggi è il grande giorno della cronometro alla Volta. Chissà se sarà l’occasione per rivedere sprazzi del recente e glorioso passato di Chris.