Van Aert stremato dalla fatica, il consiglio di Formolo: «Sei in Abruzzo mangia gli arrosticini»

Wout Van Aert alla partenza della quarta tappa della Tirreno-Adriatico (foto: LaPresse)
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Ultime fatiche per i corridori alla Tirreno-Adriatico. La corsa si prepara a vivere le due frazioni conclusive che incoroneranno il nuovo vincitore della Corsa dei due mari. Difficile scalzare Tadej Pogacar dal primo posto, dato lo strapotere offerto dallo sloveno della Uae Emirates fino a questo momento. Sicuramente è stata comunque un’edizione positiva per Wout Van Aert, vincitore di una tappa e, salvo clamorose sorprese, sul podio finale.

Stanchezza

Le ultime due frazioni della Tirreno-Adriatico sono state durissime: dapprima la scalata a Prati di Tivo e poi i tanti muri marchigiani, che, insieme al maltempo, hanno accumulato fatica nelle gambe dei corridori, come testimonia la faccia stravolta mostrata dallo stesso Van Aert sui suoi canali Social, rispondendo ironicamente alla domanda su come fosse andata la domenica. Occhi di fuori e smorfia di sofferenza, come se la corsa stesse ancora proseguendo tra uno strappo e l’altro. E si sa tra Facebook e Instagram i corridori si divertono soprattutto nel dopo-gara per rilassarsi e scambiare due battute e due risate tra di loro, perché tra colleghi di gruppo l’intesa è sempre magnifica e vincente. Vediamo un po’ il fantastico consiglio di Davide “Rock” Formolo a Wout Van Aert dopo l’arrivo della tappa epica tra vento, freddo e pioggia dei Muri marchigiani, con arrivo a Castelfidardo, vinta da Mathieu Van der Poel con un’azione fenomenale dalla distanza, in solitaria che è valsa all’Olandese Volante la seconda vittoria nella Corsa dei Due Mari.

Van Aert: un “Premio” originale

Dopo sforzi così esagerati serve necessariamente un premio. Così Davide Formolo ha dato un suggerimento al fuoriclasse belga commentando la sua foto: “I ciclisti italiani si divertono così la domenica. Ma ora dovresti chiedere di avere un po’ di arrosticini”. La stessa prelibatezza che ha fatto innamorare dell’Italia anche Jai Hindley. Chissà se Van Aert avrà seguito il consiglio, tralasciando per una volta le diete draconiane…