Crowdfunding per l’equità dei premi: Longo Borghini devolve la sua quota

Elisa Longo Borghini, dopo aver tagliato il traguardo della Strade Bianche in seconda posizione (foto: LaPresse/Marco Alpozzi)
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Nell’ambito dell’iniziativa di crowdfunding “equità nei premi per le donne del gruppoElisa Longo Borghini si è fatta portavoce di una proposta condivisa con le compagne di squadra della Trek-Segafredo. La raccolta era scattata il 1° marzo con l’obiettivo di integrare il premio della Strade Bianche. Fino al 6 marzo sono stati raccolti oltre 26.000 euro. Lo spirito della raccolta era quello di veder riconosciuto e apprezzato il ciclismo femminile in modo da spingere verso una parità dei premi tra il ciclismo femminile e quello maschile. Su una raccolta di base di 20.000 euro i promotori avevano ipotizzato di destinare il 32 per cento alla vincitrice (pari a 6.400 euro); il 25 per cento alla seconda (5.000 euro) fino al 10 per cento della quinta classificata (circa 2.000 euro).

Ed ecco come ha rilanciato Elisa Longo Borghini, grande protagonista alla Strade Bianche.

«Sono onorata e commossa, come donna e come corridore – ha scritto la campionessa piemontese sulle sue pagine Social – che qualcuno abbia voluto donare dei soldi per supportare la causa di equità dei premi tra ciclismo femminile e maschile. Questa generosità è un attestato di fiducia, un bellissimo gesto di sostegno all’intero movimento femminile. Grazie, grazie di cuore. Per dare ancora più importanza a quest’azione, io e le mie compagne della Trek-Segafredo abbiamo deciso che la nostre quote di premio raccolte con il crowdfunding, a partire da quella destinata a me per la Strade Bianche, saranno accantonate e impegnate in favore di progetti per il ciclismo femminile. Decideremo presto come e dove spenderli, ma in questo giorno speciale anche noi vogliamo segnare un nuovo passo nella lunga e difficile strada dell’emancipazione femminile. Grazie ancora a tutti a quelli che hanno donato e buon 8 marzo a noi donne».