Risultati alla mano, c’erano tutti i segnali, tutti i motivi e tutte le certezze del mondo in casa Trek Segafredo per tenersi strette Elisa Longo Borghini e Lizzie Degnan. L’azzurra e la britannica sono due garanzie, due top-runner prendendo in prestito un’espressione coniata dall’atletica.
Trek Segafredo: Longo Borghini e Deignan restano fino al 2022
Rinnovo biennale per entrambe: Elizabeth Mary “Lizzie” Deignan, questo il nome completa della 32enne di Otley nell’area metropolitana di Leeds, è arrivata alla corte del team statunitense nel 2019 e vanta tra i tantissimi successi nel palmarès, il Mondiale in linea di Richmond nel 2015 e quest’anno le vittorie al Gran Prix de Plouay e la Liegi-Bastogne-Liegi.
Elisa Longo Borghini, per il pubblico italiano non necessita di presentazioni: la 28enne piemontese, rimanendo con un raggio circoscritto al 2020, ha ottenuto il massimo. L’unica vice-regina a contrasto dell’Impero Orange dell’Olanda. L’argento agli Europei di Plouay e ai Mondiali di Imola, il terzo posto al Giro Rosa e il titolo di Campionessa Italiana sabato scorso a Breganze, nel vicentino. Protagonista e volto principale del ciclismo azzurro in ogni contesto: dalle gare di un giorno alle corse a tappe.
Lizzie Deignan, avrebbe voluto appendere la bici in garage dopo i Giochi Olimpici di Tokyo: visto lo slittamento di un anno della rassegna a cinque cerchi e considerato il ruolo fondamentale nel gioco di squadra dell’inglese – quinta classificata ai Mondiali di Imola – i piani sono cambiati. Contenta la Trek Segafredo e in modo particolare le compagne ed Elisa Longo Borghini: squadra vincente non si cambia. Fino al 2022.
