Incredibile Pozzovivo, non lo scalfisce proprio niente. Così ha detto il suo grande amico medico chirurgo e specialista oculista Francesco Aiello che è stato compagno di banco al liceo del campione della Qhubeka-Assos.
«Ho parlato a lungo con lui ieri sera: era sereno e non mi ha detto che è stato ben due giorni in isolamento in albergo a 2000 metri in mezzo a una bufera di neve e a valanghe e cadute di massi.
È alle Canarie ma non si è per niente spaventato. Dopo due giorni è riuscito a scendere piano piano e adesso si allena più’ in basso».