Un amore a prima vista quello tra Peter Sagan e il Giro d’Italia. La corsa rosa è entrata nel cuore del tre volte campione del mondo, tanto da convincerlo a tornare nuovamente nel 2021. Giro, Tour de France e Olimpiadi di Tokyo, sembrerebbe questo il calendario dello slovacco e a rivelarlo è proprio il suo direttore sportivo alla Bora-Hansgrohe, Jan Valach.
Il tecnico del team tedesco ha confidato a sport.pravda.sk che Sagan non vede l’ora di ricominciare e ha già le idee chiare sulla prossima stagione. «Peter punta molto sulle classiche di primavera. Roubaix e Fiandre su tutti, senza dimenticare la Sanremo. Poi ci sarà il Giro d’Italia, a cui seguirà il Tour de France in preparazione ai Giochi. Ci dispiace molto non poter correre la Vuelta a San Juan, sarebbe stato molto importante partecipare per affinare la preparazione in vista di una stagione così intensa. Senza l’Argentina abbiamo optato per un ritiro in piccoli gruppi alle Canarie».
Altro tema di fondamentale importanza per Sagan è il rinnovo del contratto, in scadenza al termine del 2021. «Né Peter né la squadra hanno fretta di firmare il nuovo contratto. La questione è aperta e ci sarà tempo per sedersi al tavolo e discutere sui dettagli. Sagan ora vuole pensare alle corse, per esempio alla conquista della maglia verde al Tour de France».
