Il 2020 di Lucas Hamilton non si è concluso nel migliore dei modi. Il ventiquattrenne australiano sognava di misurarsi coi pari età all’ultimo Giro d’Italia ma il Covid-19 ha finito per mettere fuori gioco lui e tutta la sua Mitchelton-Scott dopo sole 7 tappe.
Il nativo di Ararat è stato così costretto ad ammirare da casa il palpitante duello finale tra Jai Hindlely e Tao Geoghegan Hart, due contro cui ormai «rivaleggia da anni».
«Vederli andare così bene è stato fantastico» ha commentato a PerthNow, «ma allo stesso tempo mi ha dato quella fiducia per credere che un giorno anch’io potrò correre a quel livello».
Obiettivo francese
Intanto Hamilton, vincitore quest’anno della tappa di Cascia alla Tirreno-Adrtiatico, cercherà di proseguire il proprio percorso di crescita testandosi nuovamente in un grande giro.
«Un posto al Tour 2021 è il mio obiettivo principale della stagione. È decisamente realistico e raggiungibile. Ovviamente c’è ancora tanta strada da fare prima di arrivare a luglio…e col Covid-19 non si sa cosa succederà e come le corse verranno rimescolate».
In ogni caso, la Grande Boule rappresenterebbe una prova importante per il giovane australiano, deciso quanto mai a far valere le proprie qualità e a imporsi come leader.
«Sto cercando di assumermi più responsabilità e più leadership, la squadra mi sta sostenendo e questo mi dà fiducia per cercare di ottenere più vittorie».
Sogno giapponese
Dopo il Tour, l’altro grande obiettivo della stagione di Hamilton sarà strappare il pass per i Giochi olimpici in Giappone.
«Mi piacerebbe far parte della squadra a Tokyo e non è facile. Non abbiamo molti posti per cui non vedo l’ora di correre le gare utili per essere selezionato. Le Olimpiadi sono un mio obiettivo».
