Il ciclismo è uno sport magico. Per molti atleti rappresenta l’elisir di lunga vita. Dopo Davide Rebellin anche Oscar Sevilla continua a pedalare grazie alla sua sconfinata passione. E sceglie di proseguire la sua carriera a 45 anni, in Sudamerica: lì le squadre sono una realtà unica che appartiene al barrio. Squadre di tutti, squadre di un quartiere, di una città. Una passione differente che suggella il volveremos: torneremo a correre ed emozionarci.
Oscar Sevilla: la maglia bianca di miglior giovane del Tour 2001 è inarrestabile
Ma voi ricordate chi è Oscar Sevilla? Diamo una rispolverata in modalità amarcord: Sevilla è nato ad Albacete, nella Castiglia-La Mancia il 29 settembre del 1976 ed è professionista del 1998. Migliori risultati della carriera? Il 2001 è stato sicuramente l’anno d’oro con il secondo posto alla Vuelta a España e il settimo posto al Tour de France abbinato alla maglia bianca di miglior giovane. Kelme, Phonak, T-Mobile, Relax, Rock Racing, Indeportes Antioquia, Gobern. de Antioquia, San Marcos, Formesan-Bogotà Humana, EPM-UNE e dal 2017 a Medellin. Un altro highlander come Davide Rebellin, un altro grande esempio per i giovani che si avvicinano allo sport. 13° al Giro d’Italia del 1999, 16° nel 2000, 4° alla Vuelta del 2002, 7° nel 2005.
Il Team Medellin è la squadra con cui il corridore spagnolo ha raggiunto l’accordo per la quarta stagione consecutiva: la formazione Continental colombiana ha l’onore di avere Sevilla nel proprio roster dal 2017 e quest’anno Oscar Sevilla ha concluso al Clasico RCN ottenendo il secondo posto alle spalle al compagno di squadra Jose Tito Hernandez. L’annuncio è arrivato con un post su Instagram da parte del team, ricondiviso anche da Sevilla: «Continuiamo un anno in più: Oscar Sevilla continuerà con noi nel 2021 portando la sua esperienza, talento, conoscenza e vittorie in squadra».
