Dumoulin: «Il 2020 anno pieno di ostacoli. Cerco quell’1% per tornare al top»

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Nel 2021 Dumoulin tornerà al Tour per dimostrare di essere definitivamente tornato ai suoi livelli. (Foto: JumboVisma)
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Quella passata era certamente una stagione importante per Tom Dumoulin. Il rientro in gruppo dopo i problemi al ginocchio nel 2019, un team nuovo, la voglia di ritrovare vecchie sensazioni e dimostrare di essere sempre competitivo…insomma i motivi d’interesse attorno all’olandese non mancavano ad inizio 2020.

Poi però, come un fulmine a ciel sereno, il Covid-19 si è abbattuto (anche) sul mondo delle ruote e il ritorno di Dumoulin si è inevitabilmente complicato. Solo ad agosto finalmente il nativo di Maastricht è riuscito a spillarsi il numero sulla schiena, iniziando in questo modo un calendario molto intenso che alla fine l’ha portato a concludere ben 41 giorni di gara dopo quasi 14 mesi di lontananza dalle competizioni.

Stanchezza fisica

Alla Vuelta Espana, l’ultima corsa della stagione, Dumoulin è arrivato «completamente esausto» e per lui è arrivato il ritiro (dopo sette frazioni) dalla corsa a tappe spagnola.

Riavvolgendo il nastro e guardando indietro all’annata appena conclusa, l’olandese è tornato a concentrarsi proprio sulla reazione del suo fisico agli sforzi richiesti, individuando nel grande impegno a cui è stato chiamato il suo corpo una delle difficoltà che lo hanno frenato nel 2020.

«Penso di essere stato mentalmente forte in questa stagione. È stato un anno pieno di ostacoli, la seconda consecutiva in cui per me non è andato propriamente tutto nel verso giusto» ha dichiarato Dumoulin al De Limburger.

«A livello fisico è stata però più dura di quanto mi aspettassi. Nello sport di alto livello la differenza la fa quell’ultimo 1% che è più difficile da raggiungere del primo 90%. Non so se ora ottenerlo sarà più difficile. La generazione che si sta contendendo le corse è sempre più giovane. […] In ogni caso sono fiducioso di poter arrivare a quell’1%».

Obiettivo Tour

Prima della cronometro olimpica, la manifestazione in cui Dumoulin proverà a mostrare di aver limato il proprio gap fisico-competitivo sarà ancora una volta il Tour de France.

«Al Tour di quest’anno, in base alle mie sensazioni, non ho mostrato la miglior versione di me e ho comunque concluso settimo. Questo mi dà fiducia sul fatto che presto possa tornare a lottare pienamente per la vittoria. Il prossimo Tour poi ha davvero un bel percorso con di nuovo diversi chilometri contro il tempo», un fattore questo che più di altri potrebbe aiutare l’olandese a ricollocarsi sul podio della Grande Boucle e tornare così ai vertici del suo sport.