BORA-hansgrohe, i problemi al ginocchio costringono Burghardt ai box

Burghardt
Marcus Burghardt alla partenza della diciottesima tappa del Tour 2019 (Foto: A.S.O/Pauline Ballet)
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Non c’è pace in questo 2020 per Marcus Burghardt. Il tedesco, uomo di fatica al servizio di Peter Sagan alla BORA-hansgrohe, ha annunciato con un post sul proprio profilo Instagram di esser stato costretto a sospendere momentaneamente la propria attività in bici.

Reduce da 2020 che l’ha visto competere per soli 20 giorni complessivamente (ultima corsa la Brugge-De Panne il 21 ottobre), il trentasettenne di Zschopau aveva appena ripreso la preparazione su strada in vista del 2021 ma, per colpa di un’infiammazione sempre più fastidiosa al ginocchio, dopo pochi giorni è stato obbligato a fermarsi precauzionalmente.

 
 
 
 
 
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Come si evince chiaramente da quanto scritto sui social, Burghardt si augura che il periodo di stop forzato sia il più breve possibile in maniera tale da poter riprendere presto ad allenarsi in sella.

L’obiettivo è quello di approcciare nel miglior modo possibile e con la giusta dose di chilometri nelle gambe un 2021 che tutti, in casa BORA-hansgrohe e non solo, sperano possa combaciare col ritorno alla normalità.