Ci si aspettava tanto da Simon Yates, soprattutto dopo la splendida vittoria della Tirreno-Adriatico. Lo scalatore britannico ha trionfato in grande stile a Sassotetto e partiva per il Giro d’Italia con i favori del pronostico. La positività al Covid-19 e il conseguente ritiro del team dalla corsa, hanno costretto la Mitchelton-Scott a tornare a casa con un bilancio del 2020 piuttosto negativo.
Ad eccezione dei successi alla Corsa dei due Mari (anche Lucas Hamilton ha vinto una tappa), la formazione australiana ha vinto davvero molto poco. La Coppa Sabatini con Dion Smith e il Giro della Repubblica Ceca con Damien Howson non possono certo soddisfare Matthew White che puntava sicuramente a tutt’altri risultati nel post-lockdown.
Non dimentichiamoci che dal prossimo anno la Mitchelton non correrà più con biciclette Scott. Il team ha raggiunto un accordo con l’italiana Bianchi, che, a sua volta, non fornirà più le proprie Oltre Xr4 alla Jumbo-Visma di Primoz Roglic e Wout Van Aert.
Nel 2021 la Mitchelton accoglie Colleoni
Kevin Colleoni, vincitore del Prestigio 2020 e terzo classificato al Giro d’Italia U23 2020, dal prossimo anno correrà con la maglia della Mitchelton. Per il 21enne italiano quello australiano è l’ambiente perfetto per crescere dal punto di vista professionale ed umano, cercando, perché no, qualche soddisfazione personale.
Chaves, dove sei?
Punto di domanda per Esteban Chaves. Lo scalatore colombiano, trionfatore al Giro di Lombardia nel 2016, è sparito nelle ultime stagioni, presenziando qua e là senza lasciare effettivamente mai il segno in classifica generale. Da lui ci si aspettavano grandissime cose ma puntualmente è stato costretto ad uscire di classifica nel momento in cui la battaglia si faceva più serrata. Giunto a 30 anni, nel 2021 è chiamato al riscatto. Ricordiamo che con l’addio di Adam Yates (andrà alla Ineos-Grenadier), Chaves potrebbe avere ancora più spazio per tornare alla ribalta.
