Sepp Kuss: «Nel 2021 vorrei correre da capitano, sono migliorato e punto a un Grande Giro»

Sepp Kuss
Sepp Kuss (foto: A.S.O./PHOTOGOMEZSPORT / Antonio Baixauli)
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Una vita da gregario, a scortare i tuoi leader. No Sepp Kuss non ne vuol sapere di fare una parafrasi ciclistica della “Vita da mediano” di Luciano Ligabue e affiancare le prime punte designate dalla squadra ora e sempre. Il 26enne americano della Jumbo-Visma, per il 2021 ha un chiaro piano in testa e ne parla senza girarci intorno: «Sono migliorato al punto da poter lottare per un Grande Giro? Penso di sì – ha dichiarato a Ciclismo Internacional –. Ora che ho fatto più corse e più GT, so cosa aspettarmi e questo mi aiuta a prepararmi e a concentrarmi. Mi piacerebbe fare il capitano in qualche gara nel 2021».

Sepp Kuss e un futuro da capitano nella Jumbo-Visma

Oltre alle dichiarazioni Sepp Kuss conosce già bene quali appuntamenti marchierà in rosso per l’anno che verrà: «Voglio puntare a corse come il Giro di Catalogna, il Giro dei Paesi Baschi e la Vuelta, ma vedremo quali saranno i piani per il 2021. In ogni caso, voglio provarci in un maggior numero di tappe in salita il prossimo anno. Amo dare il 100% per il team in corse come il Tour, ma spero di poter avere anche io le mie chance in altre corse».

Sepp Kuss ha commentato anche il finale del Tour de France: «Penso che abbiamo corso al massimo durante il Tour. Sapevamo che la crono sarebbe stata decisiva e abbiamo corso in modo da mantenere i distacchi e conservare energie controllando le corse prima di quella crono. A Primoz non dispiace quando ci sono molti attacchi da lontano, ma usando la nostra forza collettiva come treno lui può anche provare a prendere gli abbuoni. Ammetto che non è il modo più entusiasmante di correre, ma al Tour sono tutti a un livello così alto che quasi scoraggia gli attacchi».