Qhubeka-Assos, parla Michaelsen: “Ho una lista di quasi 100 corridori”

NTT Pro Cycling Giro d'Italia
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Salvato il team grazie al provvidenziale intervento di Assos, proseguono spediti i lavori in casa Qhubeka per definire il proprio organico in vista della stagione 2021.

Arrivata in mattinata la notizia della firma di Giacomo Nizzolo, Lars Michaelsen (direttore sportivo della squadra) sa che non può e non deve fermarsi visto che mancano ancora diversi tasselli per completare il roster della prossima stagione.

Una lista corposa

Il lavoro del danese e del suo staff sta divenendo ogni giorno più intenso anche per via dell’alto numero di corridori che, attraverso la mediazione dei propri agenti, stanno bussando alla sua porta:

«Le ultime settimane sono state davvero impegnative. Un sacco di agenti hanno contattato me e Douglas (Ryder) e ora abbiamo una lista di quasi 100 corridori che vogliono far parte del team».

Composizione e budget

L’obiettivo per la neonata Qhubeka-Assos è quello di arrivare ad avere un organico composto da 27-28 atleti, simile dunque a quello della scorsa stagione. Per riuscirci il management del team dovrà per forza di cose scremare le tante richieste arrivate nelle ultime ore facendo scelte precise.

«Stiamo cercando di dare la giusta conformazione alla squadra assicurandoci che ci sia abbastanza spazio per correre i grandi giri con tre uomini d’esperienza ma, allo stesso tempo, essere competitivi anche sulle pietre e nelle Ardenne».

«Trovarci in questo momento», ha poi ribadito Michaelsen, «è comunque molto limitante come lo è anche il budget a disposizione, neanche minimamente vicino a quello che avevamo in passato».

La suggestione Cav

Tra i tanti profili ancora disponibili sul mercato c’è anche quello di Mark Cavendish che, di recente, è stato affiancato ai nomi di diverse formazioni.

Interrogato sulla possibilità di ingaggiare l’ex campione del mondo, Michaelsen ha risposto con un secco «no comment» ammettendo tuttavia di star cercando di firmare corridori inglesi: il nativo dell’Isola di Man sarà fra questi?