Salvoldi: «Europeo super ma non dobbiamo sentirci arrivati. Continuiamo a lavorare»

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Dino Salvoldi, ct della nazionale italiana femminile su pista.
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In questa edizione dei campionati europei su pista hanno brillato le ragazze azzurre di Dino Salvoldi. Con tre ori conquistati rispettivamente nello Scratch, nella Madison e nell’Omnium, la nazionale italiana guarda con ottimismo alle Olimpiadi di Tokyo dell’agosto 2021.

Questo risultato è il frutto (ancora incompleto) di un lavoro minuzioso fatto al velodromo di Montichiari sotto la guida dell’esperto Salvoldi, che ha “preso” in custodia le ragazze fin da giovanissime, portandole al vertice del ciclismo su pista mondiale. Dalla rassegna olimpica mancano ancora parecchi mesi: bisognerà continuare a prepararsi per arrivare pronte all’appuntamento.

Ecco cosa ci ha detto Salvoldi al cellulare a poche ore dal ritorno in Italia della sua nazionale…

Elisa Balsamo campionessa europea nell’Omnium (Foto: FCI)

Salvoldi, tre ori e tante certezze in ottica Olimpiadi…

«Sono davvero molto felice delle prestazioni delle ragazze. I risultati sono eccezionali ma non dobbiamo sentirci arrivati. C’è ancora molto spazio per migliorare, sono tutte molto giovani, non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale. Abbiamo cominciato un percorso molto ambizioso anni fa, Tokyo è il nostro grande obiettivo. Non ho mai fatto segreto del talento di questo gruppo. Attenzione però perché non ci siamo solo noi. Gran Bretagna e Russia hanno dimostrato di avere ancora qualcosa in più».

Quanto è importante avere questa visibilità per il movimento femminile?

«Moltissimo. Queste ragazze sono delle vere lavoratrici. Le vedo con la grinta e la voglia di raggiungere risultati sempre più importanti. Hanno fame, ecco la parola giusta. Correre con i ragazzi in queste competizioni per loro è fondamentale perché, sfortunatamente, senza di loro non avrebbero la stessa visibilità. E questo è ingiusto. Ma sono fiducioso, ogni anno cresciamo di più e loro cominciano ad ottenere quello che meritano».

Oltre alle già vincenti Balsamo e Fidanza, abbiamo scoperto il talento della Guazzini e della Vece

«Si, Elisa e Martina non sono certo una sorpresa. Vittoria Guazzini ha 19 anni. E’ un’atleta di grande spessore, una ragazza intelligente che deve però crescere nell’attenzione ai dettagli. Ha sorpreso tutti perché per muoversi bene nelle gare di gruppo serve esperienza. Lei, insieme alla Balsamo nella Madison, sembrava una veterana. Quello di Miriam Vece è un risultato che ci inorgoglisce. Stiamo tornando competitivi anche nella velocità. E’ andata in Svizzera quando ci sono stati i lavori nel velodromo di Montichiari. Lì riesce a lavorare con un gruppo che fa esclusivamente quella specialità. Supportiamo e condividiamo i programmi con lei. E questi sono i risultati…»

Guazzini e Balsamo in azione durante la Madison degli europei su pista di Plovdiv (Foto: FCI/BettiniPhoto)