Andrea Bessega, Filippo Cettolin, Juan David Sierra, Luca Giaimi e Simone Gualdi: ecco i cinque azzurri scelti da Salvoldi per la prova iridata degli juniores. «Non c’è un gruppo valido e coeso come il nostro. Siamo forti, in condizione e affiatati. Dai ragazzi mi aspetto una grande gara».
Una grande gara ma quale risultato, Dino?
«Non abbiamo l’individualità fortissima che può essere messa alla pari dei grandi favoriti stranieri. Il capitano è il gruppo».
A proposito di favoriti, i tuoi quali sono?
«Il nome sulla bocca di tutti è quello di Grisel, francese, ma personalmente reputo pericoloso anche il suo connazionale Seixas. E comunque anche Danimarca, Norvegia e Gran Bretagna sono nazionali temibili».
Che corsa immagini?
«Logorante. Il percorso l’avete visto anche voi, un toboga, una curva dietro l’altra e un rilancio continuo. Sembra quello di un criterium. Ci sarà selezione da dietro e spero che non piova perché altrimenti aumenteranno i pericoli e i pensieri».