Deceuninck-Quick Step: ancora una volta i più forti del gruppo

La Deceuninck-Quickstep tira il gruppo del Giro d'Italia 2020.
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Hanno iniziato a vincere a gennaio al Tour Down Under e non si sono più fermati fino alla Vuelta di Spagna di questo novembre. Un bottino di 39 vittorie che conferma nuovamente lo strapotere della Deceuninck-Quickstep sul resto del gruppo World Tour.

Una squadra di tutt’altro livello che si è riscoperta in queste ultime stagioni, non solo come punto di riferimento alle classiche ma anche attrezzata per ben figurare nelle grandi corse a tappe. Alla velocità di Sam Bennett e alla classe di Julian Alaphilippe, si è unito quest’anno il talento di Remco Evenepoel e Joao Almeida, senza dimenticare la potenza del “povero” Fabio Jakobsen e il passo dei giovani Remi Cavagna e Kasper Asgreen. Una squadra completa, forte su tutti i terreni, che non ha paura di puntare sui ragazzi.

E’ per quest’ultimo motivo che siamo felici di vedere Andrea Bagioli, uno dei ragazzi italiani con più margini di miglioramento, correre nella Deceuninck. Con Lefevere può davvero diventare un corridore importante e potrà contare sull’appoggio di altri talentuosissimi azzurri come Fausto Masnada, nono al Giro, e Davide Ballerini.

Uomini di classifica

Con Remco Evenepoel la Deceuninck rischia di non lasciare nemmeno le briciole agli avversari. Abbiamo visto il belga in azione ed è spaventoso quello che riesce a fare a soli vent’anni. Noi ci auguriamo che torni presto in gruppo e che lo conseguenze della brutta caduta al Lombardia non influiscano eccessivamente sul suo grande talento.

In prospettiva Joao Almeida ha qualcosa in meno di Evenepoel. E’ leggermente meno completo. Al Giro è andato in difficoltà sulle grandi salite, ma a cronometro va davvero molto forte. Anche in questo caso però l’età gioca a suo favore: può crescere ancora molto.

Le classiche, terreno di caccia della Deceuninck-Quickstep

Le classiche restano e resteranno sempre il terreno privilegiato del “Wolfpack”. Che siano i muri del Fiandre, le pietre della Roubaix o le cotes della Liegi, la Deceuninck-Quickstep gioca in casa.

Julian Alaphilippe, campione del mondo ad Imola, ha raggiunto una maturità tale da poter vincere ovunque. Alla prima partecipazione alla Ronde era lì a giocarsi la vittoria con Van der Poel e Van Aert e, solo per uno stupido errore, ha buttato via il successo alla Liegi-Bastogne-Liegi. Nel 2021, in maglia iridata, partirà da favorito ogni volta che attaccherà il numero sulla schiena.

Davide Ballerini, 26 anni, ha dimostrato quest’anno di saper andare molto forte. Partecipando al Giro d’Italia 2020 non ha potuto confrontarsi con le pietre che tanto ama, ma nella prossima stagione niente e nessuno gli impedirà di sfidare i grandi specialisti. Non dimentichiamo però che per le classiche la Deceuninck schiera anche Yves Lampaert, Zdenek Stybar e Kasper Asgreen. Non sarà facile trovare spazio ma noi lo aspettiamo!