Dalle maglie a cubetti della Mapei, al bianco e all’azzurro della Deceuninck, il team dei sogni e dei desideri, per avere quella maglietta, è sempre stato ed è quello belga del Wolfpack. Il 2022 però, rappresenterà un punto di rottura all’interno dello squadrone di Patrick Lefevere: Deceuninck ha scelto di affiancare l’Alpecin-Fenix di Mathieu Van der Poel e alla corte di Julian Alaphilippe arriverà Alpha Vinyl. Il general manager ha espresso le sue considerazioni sul mancato accordo per ulteriori cinque anni con Deceuninck.
Lefevere e la separazione con Deceuninck: «Sono stati d’aiuto, ma hanno avuto molto in cambio»
A Sporza inizialmente Lefevere l’ha messa su toni frivoli e leggeri: «Vi sembra una notizia questa? Sono tempi vuoti per le notizie, vero?». La mossa di Deceuninck per Lefevere non è affatto una sorpresa: «Non volevamo, da parte nostra, prolungare la collaborazione. Stavamo lavorando a un progetto da cinque anni. Deceuninck è arrivato in un momento favorevole per noi, proprio quando stavamo lottando per risultati importanti e prestigiosi. Sono stati sicuramente un aiuto e un contributo fondamentale per la nostra squadra, ma hanno avuto molto in cambio. Ma, arrivati a questo punto, non volevano firmare per altri cinque anni con noi».
Ora Deceuninck sarà legato per quattro anni con la formazione belga di Mathieu Van der Poel: Per noi non è una grande differenza, Se questo ci dà un retrogusto di amarezza? No, un contratto ha una certa durata, se non sbaglio».
Con la riflessione finale di Lefevere, che sa quasi di sentenza: «Quando la durata di un contratto è scaduta, se due parti decidono di non continuare insieme, allora ognuno è libero di fare ciò che vuole ».