
Il primo Giro concluso in maglia Sky da Chris Froome è stata la Vuelta 2011. La stagione prima, con la maglia del team britannico, Froome corse il Giro e fu squalificato.
L’ultimo grande Giro con la maglia dello squadrone ex Sky ora Ineos, Chris Froome lo ha concluso poche ore fa in un turbinio di emozioni, e anche di corsi e ricorsi storici. Sì perché alla partenza della diciottesima e ultima tappa Froome è stato premiato per aver vinto quella Vuelta del 2011 dove arrivò secondo. Perché? Lo scorso anno, mentre era in ospedale, gli arrivò la notizia della squalifica di Cobo, il vincitore sul campo di quella corsa, e dunque quella Vuelta fu assegnata proprio al corridore nato in Kenya, ma cresciuto in Sudafrica.
«Grazie Vuelta per avermi dato l’opportunità di celebrare la mia vittoria del 2011, oggi» scrive Froome su Twitter «Ho avuto la notizia a giugno dello scorso anno mentre ero in terapia intensiva senza sapere se mai sarei tornato a correre di nuovo».
Froome lascia dunque il Team Sky/Ineos dopo 11 anni, dopo aver conquistato 4 Tour, 2 Vuelta, 1 Giro, e lo fa concludendo al 98esimo posto il suo 18° Grande Giro disputato: il peggiore risultato della sua carriera in una corsa a tappe di tre settimane, eccetto tre ritiri.
Nel giorno dell’addio e della premiazione, molto postuma, del suo successo nel 2011, quando meno qualcosa di particolare.











