Tao Geoghegan Hart, partito da Palermo nelle vesti di gregario di Geraint Thomas, dopo venti tappe si ritrova a lottare per la maglia rosa alla vigilia della cronometro decisiva di Milano. Per pochi centesimi è ancora secondo in classifica generale ma partirà domani con tutti i favori del pronostico.
La Ineos-Grenadier è stata capace di reinventarsi scoprendo un Filippo Ganna monumentale, un Rohan Dennis preziosissimo, un Jhonatan Narvaez capace di trionfare a Cesenatico e infine un fantastico Geoghegan Hart pronto a giocarsi tutto in 15,7 chilometri contro Jai Hindley, l’attuale leader della corsa rosa. Per il britannico è la seconda vittoria in questo Giro d’Italia 2020.
«Sono davvero felice. Per me, per la mia squadra, per il Giro d’Italia che è una corsa bellissima. Anche per Hindley che sta andando fortissimo e ora veste la maglia rosa. Domani ci giochiamo tutto, è una questione di gambe. Il percorso è molto breve quindi sarà importante avere una buona giornata e perché no un po’ di fortuna. Dieci giorni fa non avrei mai pensato di trovarmi a questo punto. Ho combattuto tanto, anche oggi e ora posso sognare in grande. Ringrazio il team, in special modo Rohan Dennis che ha fatto esplodere la corsa, è stato stupefacente. I minuti persi in Sicilia? Si, ci penso però eravamo venuti qui per Thomas, lavoravamo per lui. Domani mi sveglierò come tutte le altre mattine concentrato e motivato».
