Geoghegan Hart alla Lidl-Trek per puntare al Tour: «È arrivato il momento di giocarmi le mie carte»

Geoghegan Hart
Tao Geoghegan Hart della Ineos-Grenadiers alla Tirreno-Adriatico 2023
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Dopo la caduta nella 11ª tappa del Giro d’Italia 2023 e la frattura all’anca, Tao Geoghegan Hart non è più riuscito a rientrare alle gare nella stagione appena conclusa. Il 28enne britannico, infatti, è ancora alle prese con il recupero dal brutto infortunio e tornerà alle corse solo nel 2024. Nel frattempo il classe ’95 ha lasciato la Ineos-Grenadiers, squadra con cui è passato professionista nel 2017, per firmare con la Lidl-Trek.

Proprio del suo trasferimento nel team americano ha parlato nei giorni scorsi Geoghegan Hart a The Times, dicendo: «Mi sembra che sia arrivato il momento di giocarmi le mie carte come capitano dei grandi Giri e la Lidl-Trek mi ha offerto questa possibilità. Sono stato abbastanza sincero con la Ineos e penso che loro abbiano capito. Il ciclismo sta diventando sempre più competitivo ogni anno e io voglio partecipare a tutte le principali corse a tappe con una squadra a mia disposizione. Non è detto che questo basterà per vincere, ma anche se non riuscissi ad ottenere i risultati che cerco non penso che mi pentirò della scelta. Mentre sicuramente mi sarei potuto pentire se non ci avessi provato».

L’obiettivo principale di Geoghegan per il 2024 è riuscire a partecipare al prossimo Tour de France, visto che il britannico alla Grande Boucle vanta una sola partecipazione in sette stagioni da professionista (nel 2021): «Vorrei tanto fare il Tour. Solo l’idea di poter partecipare a quella corsa mi eccita e mi dà grande motivazione per rientrare il prima possibile. Corro nel WorldTour da sette anni e non so se riuscirò a rimanere a questi livelli per altri sette o più. Il tempo è volato via senza che me ne rendessi conto. Per questo ora ho in mente solo di riuscire a rientrare il prima possibile per cercare di raggiungere di nuovo la condizione che avevo trovato lo scorso maggio. Se tornassi a quei livelli sicuramente potrei competere con i migliori nella prossima stagione».

Il corridore londinese ha espresso anche qualche rimpianto sul Giro 2023, nel quale ha dichiarato che (fino alla caduta) non è andato a tutta in attesa della terza settimana: «Sembrava che la gara non fosse davvero iniziata e che mi stessi trattenendo. Era quello di cui si parlava da gennaio: l’unica cosa che contava erano le ultime tre tappe. Sembrava che solo lì si potesse ribaltare il Giro, cosa che è poi anche successa. Questo è probabilmente l’unico rimpianto che ho. Semplicemente, non mi sento di aver mostrato tutto quello che avevo nel serbatoio perché aspettavo le ultime tappe».