Simmons: «Chiedo scusa a tutti, non volevo essere razzista»

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Quinn Simmons chiede scusa sui canali della sua squadra, la Trek-Segafredo, tramite un comunicato ufficiale uscito nella serata di ieri. «A coloro che hanno trovato il colore dell’emoji razzista, posso promettere che non intendevo che fosse interpretato in questo modo. Vorrei scusarmi con tutti coloro che hanno trovato questa cosa offensiva poiché sono fermamente contrario al razzismo in qualsiasi forma», appare nel comunicato della Trek-Segafredo. «Come corridore americano», prosegue Simmons nel suo comunicato, «sono sempre estremamente orgoglioso di rappresentare il mio paese. Correre per una squadra americana è sempre stato il sogno della mia vita. La ragione principale per cui ho scelto di correre con questa squadra e perché incarna i valori americani».

Sempre nello stesso comunicato, la Trek-Segafredo ribadisce che «Quinn Simmons non è stato sospeso a causa delle sue opinioni politiche. È stato sospeso per aver intrattenuto una conversazione su Twitter in un modo che ritenevamo fosse un comportamento inappropriato per un atleta Trek». Mentre Luca Guercilena, a margine della presentazione del Giro d’Italia avvenuto ieri, conferma la sospensione del corridore fino a fine stagione.