Simmons, caos social su Trump e la Trek lo ferma!

La Trek-Segafredo schierata durante la presentazione delle squadre al via della 14ª tappa del Tour de France. (foto: A.S.O./AlexBroadway)
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Con una dichiarazione giunta nella tarda serata di ieri, la Trek-Segafredo afferma di aver “sospeso” a tempo indeterminato il proprio corridore Quinn Simmons, colpevole di aver espresso sui social media commenti considerati “divisivi, incendiari e dannosi” concernenti le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America.

Questa la nota del team. «La Trek-Segafredo è un’organizzazione che valorizza l’inclusività e sostiene uno sport più diversificato ed equo per tutti gli atleti. Pur sostenendo il diritto alla libertà di parola, riteniamo le persone responsabili delle loro parole e azioni. Purtroppo, il corridore Quinn Simmons ha rilasciato dichiarazioni online che riteniamo siano divisive, incendiarie e dannose per la stessa squadra, il ciclismo professionistico, i suoi fan e il futuro dello sport. Per queste ragioni, non correrà per la Trek-Segafredo fino a nuova comunicazione. La squadra e i suoi partner lavoreranno insieme per decidere dell’immediato futuro. Terremo informati i tifosi e il pubblico sulle decisioni prese in materia».

La disputa è nata da un tweet di una giornalista che invitava i sostenitori di Donald Trump a non seguirla più. Il corridore Quinn Simmons, diciannovenne, ha risposto con un “bye“, ovvero un arrivederci. Tanti utenti del social network, così come molti giornalisti e appassionati, hanno subito reagito scatenando post di risposta del ragazzo.

Le polemiche su Twitter sono andate avanti per alcune ore fino a quando la stessa Trek-Segafredo ha deciso di intervenire con fermezza, sospendendo il corridore.